―Ogni singola volta che Subaru si risvegliava da quel sogno ricorrente, lo assaliva un senso di oppressione indescrivibile.
Tuttavia, questa volta riuscì a liberarsene velocemente.
E forse, era dovuto al fatto che al posto che risvegliarsi da un semplice sonno, questa volta l’entità di Natsuki Subaru era stata riportata al risveglio in modo completamente diverso rispetto a quella provata precedentemente.
「…」
Alzando il busto di scatto, Subaru si portò una mano alla fronte, bagnata da un sudore freddo e familiare.
Non era il sudore tipico di un incubo, bensì qualcosa di diverso. Richiamava alla mente quella gelida sensazione che si prova nel momento in cui la vita era in pericolo o, peggio, quando ne si veniva privati – ovvero la morte.
Si trovava sul divano nella sua stanza, e da lì i raggi solari filtravano attraverso la finestra.
「Bene. Quindi questa volta è di mattina…」
Si passò la mano sul collo, proprio nel punto in cui era stato tagliato di netto. Poi, lentamente, si alzò.
Agitò un po’ la testa, giusto per essere sicuro che poi non gli sarebbe caduta. Infine spostò lo sguardo verso il Cristallo del Tempo.
Il tenue bagliore verdastro indicava che ancora era presto, le prime ore del mattino.
Il problema era però capire di quale mattina si trattasse.
「…」
Per poterlo confermare, Subaru strinse nella mano il pendente che aveva al collo. Attaccato ad una sottilissima e pregiata catena, vi era un “Cristallo Nero” e, per qualche principio sconosciuto, la pietra fungeva da collegamento tra il mondo reale e il Castello dei Sogni in cui si trovava Echidna.
Una volta stretta nel palmo della mano, la pietra rivelò la sua presenza. Si poteva percepire un tepore e delle pulsazioni simili a battiti. La pulsazione accelerò di ritmo, fino a sincronizzarsi con il cuore di Subaru. In quell’esatto istante si manifestò una luce bianca così intensa da avvolgergli interamente la vista; iniziò ad attenuarsi, rivelando infine la transizione al Castello dei Sogni.
「…」
Aprendo gli occhi, Subaru si ritrovò un’altra volta nel cuore di un prato dal quale si estendeva un’immensa pianura verdeggiante.
La prima cosa che fece fu voltarsi e, proprio ad attenderlo, v’era un lieve pendio che portava ad una collinetta. In cima a quel luogo si potevano intravedere diverse tipologie di fiori rari; lì accanto, sotto un ombrellone e seduta ad un tavolo bianco, una Strega vestita di nero stava elegantemente sorseggiando una tazzina di te – esattamente come aveva sempre fatto.
Iniziò così a dirigersi verso la Strega.
「Ehi. Allora oggi…」
「…」
Sbattendo le mani sul tavolo, Subaru cercò di andare dritto al punto, ma la Strega continuò a sorseggiare il suo té con eleganza. Con tono indifferente, si limitò con un gesto della mano ad indicare il posto libero proprio lì di fronte.
Una sedia vuota ed una tazzina, preparati per un ospite nello specifico.
Questo era ciò che rappresentava il requisito minimo che lei aveva richiesto a Subaru per partecipare alla cerimonia del tè.
「Dannazione. VA BENE, va bene, lo sto bevendo!」
Dopo aver afferrato la tazzina, la portò alla bocca e butto giù il te tutto d’un fiato. Immediatamente spalancò gli occhi. Il tè era stato appena preparato e dunque era ancora bollente.
「Gobuah-!?」
「Ahー!? Aspettaaspetta, aspetta! Eddai, c’era davvero bisogno di fare una cosa del genere? Finirai per… oh, per carità, guarda che scena… 」
「Sono affari miei! È colpa tua! Stai solo facendo la difficile…cof, cof… u-ugh…! L-la Strega difficile! È solo obbligandomi a fare certi rituali senza senso ch…! Cough, cough, bleuwwdh!」
Quell’azione lo aveva costretto a rimettere. A causa del reflusso del tè la tosse di Subaru diventò abbastanza preoccupante da far alzare dalla sedia persino Echidna, che fino a poco prima si era mostrata indifferente.
Subito dopo si affrettò ad accarezzargli la schiena, fino a che la tosse non si alleviò.
E, nel mentre che la tosse andava via,
「Uff, uff… come facciamo… per la Cerimonia… del te?」
「Diamine, questa volta va bene così! Non voglio che il tè che ho preparato con tanto impegno venga sprecato di nuovo! E poi, mica possiamo procedere con il tavolo in queste condizioni. Non posso lasciarlo così sporco.」
Sottolineando il proprio disappunto, Echidna scosse la testa. Subaru invece si era messo a sedere mentre si stava asciugando la bocca.
Lo sguardo della Strega passò sul tavolo sudicio del tè che Subaru aveva sputato. Con un leggero movimento delle dita, il tavolo assunse una forma più molle, quasi come se si stesse sciogliendo, per poi sgretolarsi in polvere ed infine scomparire.
「Ahimè, pare si sia rovinata anche la sedia. Non sono state tante le persone che mi hanno costretto a fare una conversazione in piedi, e in queste condizioni… Sei davvero un bel combina guai, mio caro.」
「Queste sono sciocchezze, abbiamo parlato del fatto che ho vomitato e mi stavo strozzando… bene, ma adesso passiamo alle cose importanti.」
Subaru alzò un dito. Si limitò ad ignorare le solite provocazioni che Echidna gli lanciava, alle quali solitamente avrebbe risposto a tono.
Tuttavia, in quel preciso istante, c’era una cosa che doveva confermare ad ogni costo.
「Che giorno è oggi? Mese di Kissdam, 14esimo giorno.. corretto?」
「…」
「E-Echidna…?」
「Ahahahah! Scusa, ti ho voluto prendere un po’ in giro. Avere fretta ti farà sfuggire le cose da sotto il naso…」
「… Echidna.」
Alle parole di Subaru la Strega, non impensierita, fece spallucce. Ma non c’era tempo per fastidiosi giochetti.
「È corretto. Puoi stare tranquillo. La tua 『Morte』 ti ha riportato alla mattina del 14. Sembra che questa volta il punto di partenza sarà questo. Però come hai concluso fosse il 14? Come hai fatto ad esserne così certo?」
Dopo aver risposto alla domanda di Subaru, Echidna non riuscì a trattenersi dalla curiosità del sapere.
D’altro canto, Subaru si sentì sollevato per essere riuscito a confermare che il 『Ritorno della Morte』 lo aveva portato alla mattina dello stesso giorno, in cui prima si era svegliato.
E così, dopo essersi tolto questo fardello, scosse la testa in risposta alla domanda di Echidna.
「No, nessuna certezza. Nel peggiore dei casi, avevo messo in conto di tornare al salvataggio precedente.」
「Il precedente, per la precisione, risaliva a due mesi fa. È stato un colpo davvero azzardato…」
「Potresti aver ragione. E poi, mi stupisco che ogni volta anche Elsa né resti sorpresa. Non so perché ma fa uno strano effetto…」
Nonostante ciò, era naturale che persino Elsa, una degli assassini più noti e pericolosi dell’intera nazione, rimanesse scioccata di fronte a una richiesta tanto assurda. Anzi, chiunque sarebbe stato preso alla sprovvista. Era impensabile che il proprio committente, il proprio capo, chiedesse improvvisamente di essere ucciso.
Elsa non aveva esitazioni ed era fedele al proprio committente e, proprio per questo motivo, si era rivelata un mezzo eccellente per l’utilizzo del 『Ritorno dalla Morte』.
「Non so se essere contento che il『Ritorno dalla Morte』si sia resettato proprio in questa mattina…」
「Esattamente. Vuol dire che a breve succederà qualcosa di grosso…」
Subaru non poté che preoccuparsi di fronte alle possibili conseguenze che ne sarebbero risultate, ed Echidna chiuse gli occhi in segno di accordo.
L’inizio di un nuovo ciclo del 『Ritorno dalla Morte』, ovvero lo spostamento del punto di salvataggio, si verificava soltanto quando una calamità imminente, talmente grande da essere insormontabile senza il potere maledetto di cui Natsuki Subaru era portatore, stava per abbattersi su di lui.
In altre parole questo indicava che…
「… Ancora una volta dovrò contare su di te. 」
「Nulla di sorprendente. È semplicemente parte del contratto che ci lega. Fino ad ora non ho potuto fare granché per aiutarti… Al massimo, posso offrirti il mio sostegno attraverso piccoli suggerimenti da qui, in questo mondo onirico.」
「E solo con questo mi hai salvato numerose volte, non scordarlo.」
「… Non cercare di far danzare una Strega nel palmo della tua mano. Altrimenti sembrerà che concedo favori troppo facilmente, e darei un pessimo esempio di fronte alle altre streghe…」
Abbassando lo sguardo, Echidna, intrecciò delicatamente le dita tra i suoi lunghi e candidi capelli. Sussurrando tali parole sembrava essere quasi imbarazzata. Di fronte a una simile scena chiunque sarebbe stato incantato, ma a Subaru non colpì particolarmente, se non per il fatto che fu felice di aver potuto assistere ad un momento inaspettatamente tenero, che avrebbe preceduto l’inizio del massacro.
「In ogni caso, conto su di te 『Strega Dell’Avidità』.」
「Naturalmente. Anche io, con grande attesa, mi aspetto molto dal tuo impegno. Se ti rendessi più disponibile, sarebbe magnifico e magari potremmo soddisfare un po’ anche la mia curiosità…」
「Mi rifiuto. Se mi avventurassi a esplorare ogni possibilità che ti incuriosisce, perderei la mia umanità in men che non si dica. Non sono un topo da laboratorio.」
「Che peccato…」
E con quello scambio di battute dal carattere giocoso, la cerimonia del tè era finita. Ad attenderli era adesso un nuovo campo di battaglia.
Il punto di partenza del 『Ritorno Dalla Morte』 era inaspettatamente cambiato, ma in un certo senso, era proprio l’occasione che gli avrebbe permesso di giocare d’anticipo, e in sicurezza; sferrando il primo attacco senza ripercussioni.
「Chi l’avrebbe mai detto che il 『Ritorno Dalla Morte』 mi avrebbe concesso di essere il primo ad attaccare, anziché subirlo…」
Immerso nei propri pensieri, Subaru si incamminò giù per la collina, diretto verso la porta che lo avrebbe ricondotto alla realtà.
Alle sue spalle, Echidna alzò leggermente la voce,
「A proposito…」
「Cosa?」
「Se non eri certo che il 『Ritorno Dalla Morte』 sarebbe stato spostato a questa mattina, per quale ragione hai deciso di farti uccidere?」
「Aaaaah, beh… Come dire…」
Era perché―
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Crediti: ReAnime – KamiSama – Ross