Un’atmosfera molto pesante si stava diffondendo dentro il carro trainato da un drago.

[???: ────]

L’atmosfera non era opprimente per il nervosismo o la cautela; era semplicemente imbarazzante. Per capire se tutto ciò fosse davvero reale la ragazza tirò su silenziosamente la coperta che era poggiata sul suo corpo.

Il carro non era trainato da un drago di terra, ma da un grande Ligre, e non era munito di una protezione divina. Il vagone dei passeggeri aveva una struttura grezza, quindi si scuoteva rumorosamente. Non era davvero in buone condizioni, ma dal momento in cui non erano in una posizione in cui potevano comprare tutto quello che volevano, dovevano semplicemente far fronte alla situazione.

[???: ────]

Non rimaneva molto denaro per il viaggio. Dopo aver messo a rischio le proprie vite, avevano dovuto usare anche i soldi che in un primo momento erano riluttanti a spendere a causa del senso di colpa. Tuttavia, anche se erano riusciti temporaneamente a cavarsela, si sarebbero portati dietro il problema del denaro finché non lo avessero risolto in maniera definitiva.

Inoltre, il denaro non era l’unico problema che avevano. C’era anche un problema più serio

Quello era-

[???: Una moglie… però sembra che tu abbia appena avuto un incubo.]

Una voce improvvisamente chiamò la ragazza che stava all’angolo stretto del carro. Quando guardò indietro solo con gli occhi, vide un piccolo- no, una figura che era troppo piccola. Era forse un bambino, o qualcosa di ancora più piccolo.

Aveva capelli bianchi e una carina faccia da cane– era un coboldo.

[???: Posso capire perché sei cauta, ma non voglio farti del male, certamente. Ero solo curioso, certamente.]-

[Rem: …Grazie molte per il tuo interesse. Ma…]

La ragazza si irrigidì, ma il tono della sua voce la fece rilassare. Probabilmente aveva solo buone intenzioni. Comunque, il cuore della ragazza non era abbastanza “forte” da permetterle di essere ammorbidita dalle sue parole.

Se non fosse stata tesa, sarebbe diventata sempre più corrotta. Era terrificante.

[???: Sei praticamente fatta di vetro, certamente.]

[Rem: Vetro…?]

[???: Il vetro è duro, ma fragile, certamente.  E così mi sembrano i cuori di voi ragazzi, certamente.]

La sua constatazione le fece davvero incrinare il cuore come fosse vetro.

Con “Voi ragazzi”, sembrava come se stesse dicendo che non era sola. Un ragazzo dai capelli neri era accoccolato accanto a lei sotto la coperta, seduto dritto e dormendo. Lei era appoggiata a lui e stavano condividendo il calore. 

E quindi, questo ragazzo era la vera ragione per la quale c’era un’atmosfera pesante nel carro.

[Subaru: …Mi dispiace…Mi dispiace. Sono…così debole…così….è tutto colpa…]

[Rem: —–]

Di tanto in tanto, dei sentimenti di vergogna fuoriuscivano dalle labbra del ragazzo che stava avendo degli incubi. I passeggeri percepivano qualcosa di serio dalla sua voce e dalle sue lacrime che facevano sembrare come se portasse la colpevolezza di chiunque nel mondo, e non potevano muovere un dito.

[Rem: Non parlare delle situazioni degli altri così schiettamente…]

[???: Vedere chiunque come una minaccia è probabilmente qualcosa che non puoi evitare, certamente. Potrebbe essere stato inevitabile, ma non puoi semplicemente ignorarlo, certamente.]

Quando la ragazza guardava in basso con loro braccia unite, l’uomo-bestia sembrava semplicemente una pelliccia bianca. La pelliccia che parlava come se li conoscesse la irritava giusto un po’. Tuttavia non voleva creare tranbusto.

Vedendola così combattuta, l’uomo-bestia prese un cappello che stava nascondendo e ne tirò fuori qualcosa. Poi, mise la mano dritta all’interno,

[???: Prendi questo e vai nella città di Banan. Un mio amico vi aiuterà, certamente.]

[Rem: …..Perché…lo stai facendo?]

La sua voce suonava come se avesse buone intenzioni. C’erano i nomi di un posto e di una persona sulla carta che l’aveva obbligata a prendere. Sembrava che anche il nome dell’ uomo-bestia fosse incluso nelle poche righe. Lei non capiva perché lo stesse facendo.

L’uomo-bestia sorrise con un “E’ ovvio, certamente” in risposta alla domanda della ragazza, e disse,

[???: Le persone dovrebbero aiutarsi l’un l’altra nei momenti di bisogno. In quanto adulto, anche di più quando si tratta di un bambino. “Più legami instauri, più buoni legami ottieni.”  E’ il modo di fare del Kararagi in cui credo.]

Dopo avergli sentito ciò, la ragazza afferrò stretto il pezzo di carta. Poi si raccolse le ginocchia, mise la testa sulla spalla del ragazzo vicino a lei e lasciò andare una voce singhiozzante.

L’uomo-bestia fissò la ragazza e il ragazzo con occhi gentili, e gli diede una pacca sulla testa.

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Traduzione: Tycho-SNJoseph

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