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[Halibel: ──Tuttavia, mi ha davvero sorpreso. Il mio cuore ha quasi smesso di battere di nuovo.]
[Subaru: A tal riguardo…]
[Rem: Ci dispiace di averti dato problemi.]
Subaru e Rem erano quelli che stavano chinando le loro teste fianco a fianco nella stanza mentre sorgeva l’alba. Davanti a loro, c’era Halibel che li stava facendo scusare mentre con calma faceva un cenno con la testa.
Mise la mano dentro al kimono, mosse gli occhi mentre si grattava la testa, e fissò la parete della stanza con ammaccature e spacchi fatti causati da un uomo. Perlomeno, quei segni non stavano lì la scorsa notte.
[Habliel: Cosa è successo lì?]
[Subaru: Sono il risultato di una cerimonia per confermare che una coppia sposata è appena stata benedetta con una nuova vita…… forse.]
[Rem: Mi dispiace. Non mi sono riuscita a controllare molto bene, immagino che sia perché fossi così confusa.]
Subaru si asciugò la faccia con un asciugamano, mentre Rem teneva la testa penzoloni, mostrando rammarico.
In breve, le ammaccature sulla parete derivavano da Subaru che ci aveva sbattuto contro, e Rem era quello che lo aveva fatto accadere. Era successo proprio dopo che le era stato detto che fosse incinta e avevano condiviso la gioia di essere stati benedetti con un bambino.
[Subaru: Ieri è stato un continui di eventi scioccanti. Volevo assicurarmi che l’avere un figlio non fosse solo un sogno, così ho chiesto a Rem di colpirmi un po’ forte, ed è successo questo.]
Rem: *spallucce*
[Halibel: ……Be’, sono solo contento che non ci sei morto. Non sarei davvero stato in grado di riposare in pace altrimenti.]
Halibel commentò l’insolito modo della coppia sposata di parlare della felicità l’uno con l’altra, e distolse lo sguardo dalle ammaccature della parete. Dopo ciò, aprì leggermente uno dei suoi occhi a fessura e disse,
[Halibel: Comunque, parleremo del costo della riparazione della parete più tardi……]
[Subaru: Più tardi?]
[Halibel: C’è qualcosa di cui ho bisogno di parlare con voi, anche se non è niente una grande questione.]
Halibel, sedendo con le gambe incrociate sul suo tatami, cominciò a parlare mentre scuoteva su e giù il kiseru nella sua bocca.
Il modo in cui aveva introdotto l’argomento fece in qualche modo tornare a Subaru lo stesso nervosismo della scorsa notte. Il colpo di Rem riempito di amore aveva provato che la tumultuosa serie di eventi non era stata solo un sogno.
In breve, tutto questo non era solo un sogno, incluso ciò che aveva fatto Halibel la scorsa notte.
[Halibel: In breve, dire che sono un “Playboy” al manager dell’ufficio d’impiego era solo un travestimento.]
Halibel fece in maniera confidenziale una confessione sul suo conto, come per supportare i pensieri di Subaru. Il primo principale evento che era successo la mattina, continuando fino alla scorsa notte. Sembrava che ci fosse una scintilla di serietà negli occhi di Halibel──
[Subaru: Aspetta, no non c’è. E non è nemmeno dispiaciuto.]
[Halibel: Perché dovrei essere dispiaciuto? Non ho fatto niente di sbagliato, e ho anche protetto voi ragazzi.]
Dopo aver detto che c’era di più a riguardo, Halibel rispose a Subaru come avrebbe sempre voluto. Era molto nel suo stile essere distaccato e andare al suo ritmo. Lo aveva semplicemente accettato, siccome era strano e passava di punto in bianco ad avere un tono autoritario, come se la sua personalità fosse cambiata.
A ogni modo, mentre Subaru aggiustava la posizione di Rem sul futon che rifletteva su se stessa, disse,
[Subaru: Quindi riguardo a perché te ne sei uscito con questa rivelatrice, scioccante verità……]
[Rem: Mi dispiace, Halibel-sama. Io, uh, me l’ero in un modo o nell’altro immaginato.]
[Halibel: Cosaaa! Com’è imbarazzante! Se le cose stanno così, allora è davvero imbarazzante! Quanto è imbarazzante!]
Gli occhi di Subaru erano mezzi aperti, mentre Rem guardava in basso con imbarazzo. Sentendo le loro risposte, Halibel guardò in alto il soffitto, e sospirò drammaticamente aprendo la bocca e dicendo, “Diaaaaaamine.”
[Subaru: Aspetta. Sospiri roba come, “Diamine”, ma non dovresti essere famoso. In realtà, me l’ero immaginato in un modo o nell’altro a giudicare dalle reazioni delle persone intorno a te, ma non hai neanche provato a nascondere il tuo nome. Quindi essere scoperto e avere dei problemi sono cose che ti sei causato da solo.]
[Rem: Anche io ho sentito un sacco riguardo Halibel-sama “Il Grande”……così all’inizio ho pensato che ci stessi testando quando hai detto che eri un manager di case in affitto]
[Halibel: Ah, quindi sono stato scoperto fin dall’inizio. Povero me…]
[Subaru: Povero te un corno.]
Subaru realizzò in quel momento che era stato lasciato all’oscuro da quei due mentre faceva quella battuta.
Quanto si doveva essere sentita ansiosa Rem per non aver neanche detto a Subaru che avevano incontrato il più forte di Kararagi il primo giorno in cui si erano spostati? Era patetico per non essere al corrente di quanto si fosse sforzata Rem, sebbene avessero passato giorni tranquilli in questa città.
[Subaru: Avresti dovuto dirmelo. Rem, perché hai portato tutto il peso da sola?]
[Rem: Subaru-kun……]
Rem è sempre così. Sacrifica sempre se stessa più degli altri. Anche se stavano vivendo insieme ora, si sacrificava per Subaru.
Ed era per questo che si era presa tutto il peso sulle spalle affinchè la situazione non venisse rivelata, ancora una volta.
[Rem: Mi dispiace. Non sapevo il vero obbiettivo di Halibel-sama e……]
[Subaru: E?]
[Rem: Sei terribile a mentire. Non volevo provocare Halibel-sama dal momento in cui si sarebbe mostrato nel tuoi comportamento se ti avessi detto incautamente della sua identità……]
[Subaru: Così hai pensato in maniera molto realistica e non ti sei fidata di me!]
Subaru venne ricoperto dalle taglienti parole di Rem ancora e ancora, e così alzò la voce. Vedendolo fare così, Rem oscillò la sua mano in panico e disse, “Oh, hai capito male.”
[Rem: Mi fido di Subaru-kun. Davvero, le parole non sono abbastanza per me per descriverlo. Comunque, fidarmi di te e farti dare qualcosa che non sei capace a fare sono due questioni differenti.]
[Halibel: Più parli più mi dispiace per Su-san, quindi smettiamola adesso, va bene?]
Rem disse la sua opinione realistica senza esitazione mettendo il suo amore illimitato e fiducia in quelle parole.
In realtà, Rem aveva ragione a essere preoccupata. Subaru non era così sicuro che avrebbe interagito con Halibel nello stesso modo dopo che lei gli avesse detto del suo soprannome.
Tuttavia, c’era qualcosa che doveva confermare per convincersi.
[Subaru: Potrebbe essere una domanda elementare, ma Hal-san è davvero la persona più forte a Kararagi? Sei sicuro che non ci sia qualcun altro nella tua famiglia, o un bravo, piccolo?]
[Rem: A tal riguardo……mi dispiace. Non sono totalmente sicura.]
[Halibel: Sono in una posizione un po’ imbarazzante ora che ve ne siete scusati.]
Rem si scusò in risposta alla constatazione inutile di Subaru, e ciò ferì Halibel.
[Halibel: Intendo, hai un problema con il fatto che sia il più forte o qualcosa di simile? Ascolta, io sono il più forte. O è quella situazione in cui vuoi troppo bene al vecchio me e non al vero me?]
[Subaru: Non è qualcosa di così disgustoso. È qualcosa di più idealistico. Una persona forte dovrebbe avere una forte personalità, qualcosa di questo tipo.]
[Halibel: Mi hai appena insultato!]
Halibel alzò la sua voce inaspettatamente per il ragionamento di Subaru. Tuttavia, in qualche modo era il più forte delle città-stato di Kararagi──era il più forte in uno dei quattro paesi più grandi.
Ovviamente avrebbe voluto che avesse un comportamento adeguato. Come quel “Santo della Spada” Reinhard van Astra che è un guerriero irrefrenabile nel regno di Lugnica.
[Subaru: ……Be’, immagino che sono semplicemente io che mi sto lasciando trasportare dal sentimento.]
[Halibel: Non è che non capisco il tuo punto, ma questo è ciò che ho fatto per un lungo periodo. Onestamente, non mi interessa così tanto di essere conosciuto come il più forte…….e non capisco perchè essere fieri di avere abilità in uno scontro diretto fino a quel punto.]
Mosse abilmente il kiseru nella sua bocca e disegnò un cerchio alla punta. L’attitudine di Halibel fece aggrottare a Subaru le sopracciglia, e inclinò la testa dicendo, “Essere forte in uno scontro diretto?”
[Halibel: Sono uno shinobi. La mia specialità è attaccare i punti deboli del mio avversario. Oh, ma i dettagli su come combattiamo sono informazioni riservate. Metterebbe a rischio la nostra esistenza. Mi dispiace, siamo quasi tutti morti ora, eccetto me.]
[Subaru: Non capisco davvero la tua battue sull’essere spazzati via. Inoltre, uno “shinobi”……]
[Haibel: Oh, le persone che vengono da fuori il paese potrebbero non capire. Per quanto riguarda essere uno shinobi beh… è quello. Cioè, come potrei dirlo? Sono ‘quello’. È un lavoro in cui non andrebbe bene se spiegassi ’quella’ parte.]
[Rem: Non sei stato specifico su niente……]
Rem scartò senza pietà la spiegazione di Halibel che mancava di un punto saliente. Dimenticandosi dei due, Subaru stava collegando “shinobi” con “shinobu” dentro la sua testa──in altre parole, lo aveva connesso ai ninja.
Passò dall’essere stupefatto per l’esisenza della cultura wasou e wafuu, dalle katana alle bacchette, e infine anche ai ninja. Per questo Subaru non aveva problemi a capirlo. Non ne aveva, ma proprio per questo la confessione di Halibel ora aveva un significato differente.
Stava oscurando varie parti della sua confessione scherzando, ma c’era della verità nel suo punto saliente.
──Cioè, ci sarebbero stati dei problemi dopo aver scoperto che fosse un ninja.
[Subaru: ────]
[Halibel: Su-san, sembri pallido, stai bene?]
[Subaru: Cosa vuoi da noi?]
Subaru, le cui guance si erano irrigidite per la cautela e il nervosismo, interrogò Halibel, che sedeva con le gambe incrociate. Accanto a lui anche Rem era stata influenzata dal suo nervosismo, e si strinse forte sulla coperta del futon. Halibel poteva diventare un nemico o un alleato, a seconda di come avrebbe agito dopo.
E se fosse diventato un loro nemico, Subaru non avrebbe avuto possibilità di vincere mentre teneva Rem, che era incinta.
[Halibel: Se, diciamo, in questa situazione, dicessi le vostre vite──cosa faresti?]
[Subaru: Io……]
[Halibel: ────]
[Subaru: Mi scuserei e direi che siamo stati vicini di casa per tutto questo tempo, Rem e io siamo degli sposini, lei è incinta e pregherei per le nostre vite disperatamente, appellandomi alle tue emozioni……probabilmente.]
[Halibel: Capisco.]
La voce e le espressioni facciali di Subaru erano davvero serie, e questa era la sua risposta alla domanda di Halibel. Dopo ciò, Halibel sospirò, e i suoi occhi si aprirono giusto leggermente per la sorpresa.
Comunque Rem, che aveva sentito la stessa dichiarazione di Halibel, sorrise alla risposta di Subaru. Allungò le braccia verso suo marito e tenne la sua mano libera come prova della sua fiducia.
Halibel vide quei due così uniti, e cambiò il modo in cui teneva il kiseru con le mani.
E poi──
[Halibel: ──Wahahaha! S─Su-san è così debole! Così sfigato! Fare quella faccia davanti a tua moglie, “fare appello alle mie emozioni”……ahahah!]
[Subaru: Stai ridendo davvero troppo!]
[Halibel: O─Ovviamente Io…riderei……ahh, hah…hah…hah…Sto per morire dal ridere……! Q─Quindi questo è quello che stavi provando a fare…un piano ingegnoso!]
[Subaru: È senza fondamento, e ho risposto seriamente.]
[Halibel: Lo so, lo so.]
Dopo essersi sbellicato dalle risate, Halibel si asciutò le lacrime che gli erano scese per aver riso troppo forte. Poi, venendoo fissato dagli occhi contrariati di Subaru, l’uomo lupo alzò la mano e disse,
[Halibel: Hahh, amico quello mi ha fatto piegare dal ridere. Mi dispiace per aver riso. Ma puoi rilassarti. La situazione ipotetica era assolutamente ipotetica. Dopo tutto, anche se se davvero avessi avuto un lavoro in cui sarei stato nei guai fossi stato scoperto, sarebbe stato terribile agire senza cambiare almeno il mio nome.]
[Subaru: È─È vero.]
[Halibel: Inoltre, sarebbe troppo controproduttivo da parte mia sbarazzarmi di qualcuno che ho salvato. Se lo avessi fatto, mi sarei potuto allo stesso modo non scomodare a salvarvi ieri.]
[Subaru: ──]
Accennò all’attacco che era avvenuto la scorsa notte, facendo tremare Subaru che si ricordava della difficile siituazione.
In verità, se Halibel non fosse arrivato, Subaru non sarebbe vivo ora. Neanche il bambino dentro a Rem sarebbe vivo. Come se non bastasse, avrebbero perso il bambino senza scoprire mai della sua esistenza──
[Subaru: Mi dispiace davvero per dirlo così in ritardo. Hal-san……Halibel-san, grazie mille per ieri. Sei una salvezza. Hai salvato me, Rem, e il bambino dentro di lei.]
[Rem: Per favore, lascia che ti ringrazi anch’io. Grazie a te, non abbiamo perso il nostro, erm, bambino. Grazie tante davvero.]

[Halibel: Wooow, che sincerità. Accetterò con gratitudine I vostri ringraziamenti perché mi fanno felici, tuttavia.]
Vedendo che Subaru e Rem chinavano velocemente il capo, Halibel sorrise gioiosamente. Comunque, dopo ciò, mentre aveva ancora un sorriso in volto, puntò il kiseru che aveva in mano verso Subaru e disse,
[Halibel: Okay, accetto i vostri ringraziamenti. Tuttavia, devi smetterla con quei discorsi fastidiosi. È davvero imbarazzante da parte di Su-san chiamarmi Halibel-san a questo punto. Rem-chan, anche tu. Se potessi smetterla con quell ‘Halibel-sama’ ora ed essere più informale con me, mi renderebbe felice.]
[Subaru: ……Sì, capito. Grazie, Hal-san.]
[Rem: Vedrò quello che posso fare, Halibel-sama.]
[Halibel: Tua moglie è davvero testarda!]
Halibel alzò le mani per arrendersi a Rem, che insisteva testardamente sul tenere gli onorifici. Allora Halibel accese il kiseru che teneva con le sue mani alzate, e lo mise in bocca. Poi lo fumò.
Quando Subaru vide il fumo salire, fece uno sguardo amareggiato.
[Subaru: Hal-san. Il tabacco può danneggiare il corpo di una donna incinta, quindi da ora in poi è vietato fumare in questa casa.]
[Halibel: Ohh, non preoccuparti. Il mio non è tabacco, a differenza di un normale kiseru. Il mio è come una medicina. Viene usata dagli shinobi.]
[Rem: Medicina, dici?]
[Halibel: Sì. Se non la fumassi regolarmente, morirei. Hahh, e allora saremmo tutti spazzati via.]
[Subaru: E ricominci con le battute sul venire spazzati via……!]
La sua scusa suonò come una battuta, ma l’odore del fumo che si diffondeva fece pensare a Subaru altrimenti. L’odore del fumo che Halibel espirava era certamente differente da quello che chiameresti tabacco, sebbene Subaru non ne fosse un esperto. Non odorava di tabacco, ma di medicina──ma non avrebbe fatto bene al corpo di una madre comunque.
[Subaru: Comunque, evitalo quando Rem è qui. Se ci sarà mai un momento in cui non saprai che decisione prendere, potresti aiutare nostro figlio morendo coraggiosamente.]
[Halibel: Ma mi hai appena detto che sono un salvatore!]
[Subaru: Essere un salvatore e un fumatore sono due questioni differenti. Vai a fumare vicino alla finestra.]
Halibel venne mandato dal centro del tatami al lato, espirò del fumo fuori dalla finestra con un’espressione imbronciata. E poi, con i suoi occhi sottili, guardò Subaru che aveva protetto sua moglie e suo figlio e disse,
[Halibel: Mettendo da parte la questione del bambino come qualcosa che deve essere gestito tra marito e moglie…… parliamo un po’ di più di quello che è successo la scorsa notte, possiamo?]
[Subaru: Mm, va bene.]
[Halibel: Quindi, prima di tutto voglio che mi parliate della persona della scorsa notte. Hai idea di chi sia quella ragazza?]
[Subaru: ────]
Cominciò a parlare della scorsa notte, e Subaru esitò a rispondere alla sua domanda sul conoscere la colpevole.
Non aveva mai visto quella donna dalla presenza tagliente prima d’ora. In verità non si conoscevano. Eppure, non è che non avesse idea del perché li avesse attaccati.
La donna stava chiaramente seguendo Subaru e Rem. Non era un caso in cui erano stati sfortunatamente trascinato in un attacco indiscriminato, dal momento che erano stati aggrediti non una ma due volte, e lei li aveva inseguiti fino a casa.
C’era solo una ragione per cui potevano essere inseguiti da qualcuno così assetato di sangue──doveva essere perché Subaru e Rem stavano vivendo da soli insieme.
[Subaru: St……]
[Halibel: St?]
Subaru mosse le guance rigide e le labbra, e provò ad accennare a chi potesse essere. Ciononostante, la paura che Subaru avrebbe dovuto dimenticare tornò, e continuò a squarciargli la mente appena provò ad aprire il coperchio delle sue memorie.
──In realtà, non se ne era dimenticato. Mai.
La paura era ancora attorcigliata intorno a Natsuki Subaru come catene di rimpianti.
[Subaru: ────]
Anche le prime due lettere della parole che aveva provato a pronunciare erano insopportabili per la sua lingua.
Vedendo Subaru comportarsi così, Halibel giocava impazientemente con i suoi baffi con le dita. E poi,
[Rem: ──Subaru-kun, la colpevole della scorsa notte non è chi tu pensi che sia.]
[Subaru: Rem?]
[Rem: So quello che stavi provando e pensando in questo momento. E non penso che tu abbia ragione……sì, è quello che dirò.]
C’era un’inaspettata divergenza nelle loro opinioni. Subaru invece spalancò gli occhi alle parole di Rem, che fece quella constatazione. Lei fece un cenno con il capo a Subaru, e Halibel gli diede uno sguardo serio.
Ricevette quello sguardo a testa alta, e Halibel aprì leggermente uno dei suoi occhi e disse,
[Halibel: Non dovresti mentire per prenderti cura di Su-san. So che non sembra convincente da parte di uno che si riferisce a se stesso come playboy, ma non stiamo giocherellando qui. È una questione di vita o di morte.]
[Rem: Non sto mentendo. Io……Io ho il naso per sentire l’odore di quel nemico. Non ho percepito niente in quella persona la scorsa notte. Quindi la colpevole non ha nulla a che fare con chi sta pensando.]
[Halibel: ──. Quanto è affidabile il tuo naso?]
[Rem: Posso stare con Subaru-kun ora grazie al mio naso.]
Quelle parole non giustificavano nulla. Eppure, vennero dichiarate con così tanta confidenza che non sembrava fosse così. Come risultato, Halibel reagì un po’ in ritardo.
Nel frattempo Rem portò le braccia di Subaru verso di lei, e le abbracciò fermamente.
[Rem: Ecco la prova.]
[Halibel: Su-san e Rem-chan davvero sono dei……vicini che danno problemi.]
[Subaru: ……Disse il ragazzo che ha tenuta nascosta la sua identità.]
[Halibel: Non sono stato in grado di nasconderla però. Ma hai ragione. Allora immagino che siamo vicini di casa sulla stessa barca. Siamo fra amici qui, quindi andiamo d’accordo e lavoriamo insieme.]
Halibel sorrise improvvisamente, e guardò davanti a lui le due persone dopo aver suggerito loro di collaborare. Le sue parole sorpresero Subaru, e con Rem si guardarono l’un l’altra. Non capivano il suo vero obbiettivo.
Il più forte di Kararagi li avrebbe aiutati in una situazione in cui non avevano alleati ed erano stati presi di mira da un nemico di sconosciuta affiliazione. Era una proposta accattivante, ma prima di saltarci dentro a piè pari voleva conoscere le intenzioni di Halibel.
Cosa aveva da guadagnarci nel supportare Subaru e Rem in questa situazione?
[Subaru: Non capisco perché ci aiuteresti così tanto……]
[Halibel: Non insistere sulle cose complicate. Quell’anziano mi ha chiesto di prendermi cura di voi ragazzi, e inoltre non avete amici. Dare molta attenzione ai pro e ai contro è una parte di Kararagi, comunque perdere amici è una perdita estremamente pesante. Non è soltanto naturale per me comportarmi in modo da non perderne?]
Halibel disse ciò, e fece un gesto simile ad un occhiolino come era solito. Non era sicuro se fosse un occhiolino perché entrambi I suoi occhi erano sempre strizzati come occhi a fessura.
Tutto del suo atteggiamento mancava di serietà, e quindi non sembrava che ci fosse una ragione subdola dietro al perché delle sue azioni. Tutto del carattere di Halibel era disinteressato, e ciò lo rendeva chi era.
Era esattamente la ragione per cui gli credeva e percui non pensava che gli stesse dicendo una bugia che gli avrebbe fatto piacere sentire.
[Subaru: Capisco. Grazie molte per le tue parole. Faremo tanto affidamento su di te.]
[Halibel: Sì, chiedimi pure quello che ti serve. Una volta che sarete diventati genitori, non potrete lamentarvi comunque con il bambino qui. È tempo di fare affidamento su di me prima che accada.]
Subaru sentì un sollievo temporaneo, salvato dalla sua risposta generosa. Dopo aver annuito verso Subaru, che era finalmente sollevato, Halibel continuò dicendo, “Tuttavia.”
[Halibel: Non abbiamo idea di chi sia la colpevole─ questo è il nostro problema più grande.]
[Subaru: A tal proposito, che ne pensi di fare mille cloni e sopraffarla con la mera forza dei numeri?]
[Halibel: Davvero farai molto affidamento su di me huh……Inoltre, clonarmi è abbastanza il mio asso nella manica. Non posso usarlo sconsideratamente. Mille cloni sono impossibili, e sto bluffando pesantemente quando sono quattro.]
[Subaru: E il tuo senso dell’olfatto in quanto lupo? Forse puoi seguire l’odore del colpevole o qualcosa di simile.]
[Halibel: Riguardo quellooooo, ci ho provato.]
Halibel sbuffò a Subaru, la cui tattica del cloni era stata rifiutata e che aveva suggerito un piano alternativo. Mentre muoveva il naso nero ad annusava l’aria disse,
[Halibel: Che strano. Non riesco più a sentire l’odore di quella ragazza. Se vuoi sfuggire al mio naso, devi sbarazzarti del tuo odore in maniera pittosto curata……Immagino che sia semplicemente così abile.]
[Subaru: Questo significa che ha preso delle contromisure contro Hal-san.]
In questa situazione, la cosa terrificante era il meticoloso piano della donna.
Riguardo la sequenza di eventi della scorsa notte, che Halibel fosse diventato alleato di Subaru e Rem era ancora un’informazione non confermata. Comunque la donna si era preparata perfettamente per quel fattore incerto, e aveva attaccato.
Un attacco notturno dopo che le persone avevano lasciato libera la strata, e un attacco a sorpresa dove lei lo aveva inseguito fino a casa──in un certo senso, questi attacchi non corrispondevano in meticolosità, specialmente nel secondo caso dove avevano scambiato addirittura delle parole fino ad un certo punto.
[Halibel: Di base, ora dovremo aspettare e vedere. In questo modo non verranno fatti sacrifici innecessari, sebbene ne abbia parlato con la polizia della città giusto in caso. Sarebbe problematico se la città venisse ricoperta di cadaveri dopo aver ingaggiato in una lotta sconsiderata.]
[Subaru: Ha senso sgomberare la gente. Pensi che la troveranno?]
[Rem: Non dovresti aspettarti troppo, penso. Dovrei semplicemente prendere iniziativa e agire.]
[Subaru: Non dovresti assolutamente farlo.]
Subaru rigettò la debole opinione di Rem con parole forti.
Sebbene non ci fossero ancora cambiamenti evidenti nel suo aspetto, Rem era incinta. Non le avrebbe permesso di trascurarsi. Voleva anche che si prendesse una pausa dal suo lavoro alla Scuola Elementare del Tempio e riposarsi a Casa.
Allora, Subaru ebbe improvvisamente una realizzazione.
[Subaru: ……Cazzo. Cosa faccio con il lavoro?]
[Rem: Devo andare anche alla Scuola Elementare del Tempio.]
Subaru e Rem, che si erano focalizzati sulla conversazione, notarono che era quasi ora di uscire di casa per andare a lavoro, e le loro facce impallidirono.
Questo era un momento critico per Subaru se voleva tenere il suo lavoro, e ovviamente, lo era anche per Rem, che era una lavoratrice a tempo pieno. Le assenze dal lavoro senza avvertimenti erano senza scuse; ICD ─ informare, contattare, discutere ─ è essenziale per un lavoratore adulto.
[Halibel: Ahh, dovresti davvero preoccuparti ora?]
[Subaru: Non essere stupido. Non mi paragonare a te che guadagni senza lavorare. Avremo bisogno di mangiare, che ci sia o meno un nemico. I soldi sono necessari per permetterci del cibo. Non mancheremo nulla nella nostra vita quotidiana.]
Subaru rispose a Halibel, che fece un espressione scioccata, e continuò con un, “Inoltre.”
[Subaru: Questo è frustrante. È così oltraggioso come questo continui a scombinare il corso delle nostre vite anche se è tutta colpa sua. Non me ne starò seduto a lasciare che accada.]
[Halibel: ────]
Le loro vite quotidiane stavano ancora sconquassate dopo gli attacchi del nemico e aver respinto il pericolo. Subaru e gli altri avevano delle vite che andavano avanti anche dopo quella storia ricca di avvenimenti.
Pertanto, non poteva assolutamente sopportare di buttare giù ciò che avevano costruito.
[Subaru: Inoltre, abbiamo uno stretto budget famigliare.]
[Rem: E stiamo per avere un membro in più, quindi dobbiamo risparmiare.]
[Halibel: Che razza di minaccia è questa!? Voi due siete davvero una ridicola coppia sposata.]
Usarono le loro vite e il loro lavoro come una scusa, e Halibel cadde in meditazione con uno sguardo preoccupato. Quei due erano fermamente determinati. Capendo ciò, Halibel lasciò andare un profondo sospiro dalla sua grande bocca.
[Halibel: Il nemico probabilmente non attaccherà oggi o domani per il momento.]
[Subaru: Cosa te lo fa pensare?]
[Halibel: Ha preso delle contromisure considerando il mio naso, no? Sono giunto a questa conclusione perché non penso che sarebbe avventata e commetterebbe un errore.]
[Rem: Penso che abbia ragione.]

Anche Rem fu d’accordo con Halibel, che alzò un dito. Anche Subaru ne fu convinto e disse, “Capisco.”
Stavano pensando che il nemico non avrebbe fatto niente senza abbastanza preparazione, precisamente perché era intelligente. Si potrebbe dire che si fidassero del suo stile meticoloso, sebbene ciò non si addicesse per qualcuno che l’aveva ferito così tanto.
Finché seguirono la verità corrotta che giungeva dalla giusta pista—
[Halibel: Rimarrò con Rem-chan per oggi. In questo modo anche Su-san può rilassarsi, e può venire anche il dottore di ieri appena è necessario.]
[Subaru: ……Capito. Andrò al palazzo e parlerò con Riften-san e la proprietaria. Dirò anche alla Scuola Elementare del Tempio che Rem si prenderà un giorno libero.]
[Rem: ……Sì. È spiacevole, ma fallo per favore.]
Anche se sembrava scontenta, Rem fu d’accordo con il piano di Subaru senza opporvisi.
Per quanto riguardava il lavoro di Subaru, non aveva altra scelta che rivelare la situazione e aspettare la decisione di Riften e della proprietaria. Tuttavia era deprimente come il percorso a cui era stato alluso di essere promosso come impiegato a tempo pieno fosse indubbiamente lontano.
Comunque andando avanti con la gravidanza, Rem non sarebbe stata più in grado di lavorare alla Scuola Elementare del Tempio senza essere intralciata dal nemico. Quello solo era una certezza.
[Rem: Per favore, permettimi di continuare il più possibile Subaru-kun.]
[Subaru: ……Dovremo anche farci una bella chiacchierata a riguardo.]
[Rem: Okay]
Ora era il turno di Subaru di supportare Rem, che stava affrontando due problemi ─ il suo lavoro e la gravidanza. Così che nessun’altra cosa avrebbe torturato il cuore di Rem, anche se fosse stata giustificabile.
[Subaru: Va bene, sebbene sia estremamente difficile per me fare ciò…… penso… che andrò… al lavoro……!]
[Halibel: Dovresti lasciarlo se è così difficile per te.]
[Subaru: Non dirlo così casualmente, nobile immeritevole. Diventerò “quello”, sai. Da ora in poi, diventerò quello che porta a casa il pane.]
Disse ciò e in qualche modo si alzò dopo quasi essere stato schiacciato dal peso di essere l’uomo di casa.
Era… era vero. Rem aveva un bambino. Subaru stava per diventare padre.
Sarebbe diventato l’uomo di casa per proteggere questo posto chiamato casa Natsuki.
──Questi erano i pensieri che pesavano così tanto su Subaru.
[Rem: Abbi cura, Subaru-kun. Aspetterò il tuo ritorno a casa.]
[Subaru: ──Sì, ora esco.]
Rem, sorridendo leggermente, lasciò con gentilezza la pressione e la riluttanza che aveva per Subaru, e lo vide uscire. Dopo ciò, Subaru fece un respiro profondo, e si diresse verso l’uscita della casa. Mise la mano sulla porta, e alla fine si girò,
[Subaru: Hal-san, per favore prenditi cura di Rem, seriamente. Se succede qualcosa, sacrificati per favore.]
[Halibel: Non ho mai avuto talento nello schivare gli attacchi, ti avverto.]
Li salutò con la mano, fece fare quella promessa a Halibel e uscì.
Il vento era freddo, e il sole che sorgeva al mattino stava lentamente cominciando a brillare luminoso sulla città di Banan.
[Subaru: Così brillante.]
Probabilmente pensò che il sole del mattino fosse più brillante del solito per il suo corrente stato mentale.
Pensando in quel modo, Subaru cominciò a camminare verso il suo luogo di lavoro per compiere il suo dovere.
2
──Il tumulto che era continuato dalla scorsa notte ─ questa serie di eventi aveva scioccato Subaru in maniera significativa.
Gli era stato dato da intendere che era stato promosso some impiegato a tempo pieno a lavoro, e poi la sua vita era stata minacciata da un nemico sconosciuto per strada di notte. Una volta tornato a casa, era stato quasi ucciso dal nemico che lo aveva seguito, e, infine, era stata rivelata la gravidanza di Rem.
Onestamente, i principali buoni e cattivi eventi erano troppi per un giorno solo. Voleva lamentarsi.
Tuttavia, c’erano state molte realizzazioni felici che erano avvenute a causa del susseguirsi di eventi importanti.
──Innanzitutto, bisognava celebrare la gravidanza di Rem. Quella era una questione importante.
Come succede spesso con molti uomini, lo shock che deriva dallo scoprire inaspettatamente che la propria compagna è incinta, è incommensurabile. Anche Subaru era così scioccato che non poteva niente dire che la sua sorpresa fosse sorpresa.
Comunque, dopo che la prima ondata di shock si era placata, nella mente di Subaru erano rimaste la gioia pure e la gratitudine verso di Rem, quindi ne era felice.
I bambini dovrebbero essere amati dai loro genitori e nascere con gioia e benedizioni.
Anche se Subaru sapeva che questa regola non era valida per tutti i bambini, voleva credere in quell’ideale. O almeno, Subaru era cresciuto in un modo che glielo faceva credere.
Per questo voleva amare suo figlio. Credeva che essere amati portasse la felicità.
Detto ciò, essere sempre preoccupati di non essere abbastanza preparati era una questione interamente differente.
──E poi c’era la seconda realizzazione; si erano resi conto che erano stati benedetti con le persone intorno a loro.
Prima di tutto, si erano potuti stabilire nella città di Banan grazie alle connessioni che avevano stabilito attraverso la persona che avevano incontrato durante il loro viaggio. Si è sparsa notizia che hanno instaurato una connessione con Halibel, e in seguito ciò li aveva portati a sfuggire alla morte per il rotto della cuffia la scorsa notte così come questa mattina.
E poi lo aveva realizzato anche nella Scuola Elementare del Tempio quando era andato a riferir loro che Rem si sarebbe assentata dal lavoro.
[???: ──Incinta! Davvero! Wow, è fantastico!]
Subaru era stato ben accolto così tanto dal personale della Scuola Elementare del Tempio che era stato lui quello a comportarsi modestamente.
Francamente, era un affare personale di un nuovo arrivato. Era preparato a insulti quali, “La nuova insegnante femmina non sa come separare responsabilmente la sua vita private dal suo lavoro!” ma non c’era nulla di cui preoccuparsi.
Un altro insegnante avrebbe coperto la sua assenza, e gli venne detto che un superiore lo avrebbe informato di quello che sarebbe successo da ora in avanti. Non fece nulla se non ringraziarli. Aveva scoperto inaspettatamente la popolarità di sua moglie sul luogo di lavoro, e lo aveva reso fiero in quanto marito.
Così le cose non erano andate come pianificato in senso positivo, e poi Subaru andò al suo proprio posto di lavoro.
Doveva dire al suo datore di lavoro Riften e alla proprietaria superiore della situazione e discutere della situazione e cosa avrebbero fatto d’ora in poi. Ovviamente, questo era un problema personale. Subaru stava pianificando di discuterne quando ne sarebbe arrivata l’opportunità.
Ne aveva intenzione, ma──
[???: ──Subaru-chan, tua moglie è incinta?]
Tutto l’entusiasmo andò sprecato, perché sembrava che avessero già appreso la notizia altrove da qualcun altro. Per qualche ragione, lì era già ben noto che Rem fosse incinta, vedendo come veniva ricoperto di domande all’istante.
I suoi ricordi su cosa fosse successo non erano molto chiari, ma finì con una calorosa conclusione di “Ooh, Subaru-chan potrebbe avere una aspetto infantile, ma sembra che si dia da fare.”
Dopo ciò, ebbe un’altra occasione di discutere con Riften.
[Riften: Ho sentito della tua situazione. È una situazione piuttosto difficile in cui stare.]
[Subaru: S─Sì……mi dispiace. Ho dato problemi al Maestro con la mia vita privata……]
[Riften: Cosa? Non penso che sia un fastidio o niente. Una nuova vita significa la nascita di un nuovo cliente.]
[Subaru: Sei di mente fin troppo aperta..]
Rivelò la situazione a Riften nella stanza del tè, e il modo in cui lo accettò lo lasciò basito, più che sorpreso.
Vedendo Subaru reagire in quel modo, Riften continuò a parlare e disse, “Inoltre.”
[Riften: Ho saputo cosa è successo la scorsa notte dal Sig. Halibel. Se hai qualche pensiero per la testa, sentiti libero di parlarne. Le signorine e io ascolteremo tutto ciò che hai da dire.]
[Subaru: Be’…… uh, lo apprezzo. Comunque, perché lo sta facendo?]
[Riften: Perché mi sto comportando in maniera così gentile? Te l’ho detto, nutro grandi speranze nei tuoi confronti. Ho investito speranza in te. Ovviamente proverei di tutto per poter recuperare il valore dei miei investimenti.]
Il luogo di lavoro estremamente comprensivo di Subaru e le forti parole del suo capo gli stavano facendo venire da piangere. Comunque, era troppo patetico da parte apparire così, sembrava troppo viziato.]
[Riften: Sono sicuro che anche le signorine risponderanno in maniera garbata. È la fiducia che hai coltivato.]
[Subaru: ……Sono state solo due settimane.]
[Riften: Due settimane preziose, però. E’ tutto ciò che importa.]
Di base disse a Subaru che non era un grande problema, e che ora era il momento di essere ambiziosi.
Tutti al palazzo di Magoji divennero dei veri salvatori per Subaru in quei momenti.
Venne fortunatamente benedetto con salvatori, vicini, e con le persone sul luogo di lavoro.
La giornata tumultuosa gli aveva permesso di capire che era stato Benedetto con tantissime cose, incluso un figlio.
──Ancor più ragioni per la misteriosa assassina di voler lanciare delle ombre su quella felicità.
Per Subaru e Rem, il nemico era troppo imprevedibile. Non avevano idea del perché fossero stati presi di mira, “secondo Rem”. Eppure se quella bellissima, crudele assassina si sarebbe mostrata di nuovo.
Anche con Halibel, il rinomato più forte di Kararagi, non si potevano rilassare facilmente.
E quindi, se ne andò in fretta e tornò a casa, facendo affidamento sulla gentilezza di tutti al palazzo. Avrebbe ripagato il favore, non importa cosa. Quindi avrebbe fatto affidamento su di loro, solo per ora.
Le connessioni lo avevano aiutato in una questione urgente. Subaru non aveva alcuna brillante idea per i problemi rimanenti ──per le contromisure contro la donna; ma con Halibel, qualcuno che conosceva bene la città, e Rem, che aveva una grande conoscenza, forse sarebbero giunti a una conclusione.
Mentre dentro nutriva queste speranze, Subaru corse attraverso la strada e──
[???: ──Sembri come un idiota che cammina in giro da solo. Stai anche solo provando a proteggere la tua donna?]
──Proprio in mezzo alla strada, era convinto che Halibel si fosse sbagliato di un bel po’ con le sue previsioni.
3
[???: Perché stai facendo il finto tonto. Guarda, non puoi levarmi gli occhi di dosso?]
La donna si mostrò davanti a Subaru in una maniera estremamente sfacciata, come se non fosse una grande sorpresa.
Stava in città nel mezzo di tornare da Palazzo Magoji a casa. Era riuscito a lasciare il lavoro presto nel pomeriggio grazie alle persone intorno a lui che erano state considerate, e così stava correntemente nel pomeriggio con il sole alto ──era ovvio. Comunque c’erano folle di passanti e loro erano evidentemente fuori posto.
Infatti, il viso della donna disumanamente bello affascinava le persone, e visto come attirava sguardi dappertutto la faccia inumanamente bella della donna non era affatto adatta allo spionaggio. Se avesse avuto lo stesso obbiettivo della scorsa notte, allora forse il fatto che le strade fossero così trafficate era stato un errore di calcolo da parte sua.
O forse lo avrebbe attaccato nonostante tutta l’attenzione.
[Subaru: ────]
Subaru attutì la voce e guardò la strada. Nessuno poteva dire che questa donna, che stava in mezzo alla strada come se la possedesse, fosse una persona pericolosa. Se avesse attaccato con la stessa forza con cui aveva fatto la scorsa notte, molte persone sarebbero rimaste ferite──soprattutto se il suo attacco fosse stato violento come il primo. Non poteva immaginare l’ammontare di danno che avrebbe causato.
[Subaru: Ho sbagliato…… Pensavo fossi più cauta.]
Liberarsi dalle persone, prepararsi per il nemico, e scoprire dove era corso. Tendeva a credere che volesse raggiungere il suo obbiettivo segretamente e che avrebbe portato a termine almeno quelle cose con cautela.
Questo era il risultato. Teneva l’intera città sott’ostaggio, e lui non poteva agire.
[Subaru: Quanto è crudele da parte tua essere una donna così scaltra.]
[???: Huh? Davvero riesci a essere maleducato dal nulla. Come fai a salutare qualcuno in questo modo?]
[Subaru: Tutte le persone qui intorno sono ostaggi, e se corro via, non avrai pietà. È questo il tuo piano, no?]
La donna strizzò gli occhi freddi, indossava gli stessi vestiti bianchi della scorsa notte. Il Wasou della ragazza ben vestita era bianco puro sena nemmeno una macchia–anche se non era così raro dopotutto–e il suo viso bellissimo ma eccentrico creava una senso di armonia eterea.
Questo è ciò che Subaru avrebbe pensato se non avesse mai pensato che questa persona silenziosa lì davanti, simile a un dipinto fatto da Dio, in realtà era una sadica che lo aveva ferito e lo aveva fatto soffrire.
[???: Vabbe’, comunque. Possiamo parlare un po’ mentre camminiamo.]
[Subaru: Cosa?]
[???: È troppo rumoroso qui, e comunque stiamo andando nello stesso posto. Sai che non sei nella posizione di rifiutare, no?]
Facendo cenno col mento la donna gli impose con prepotenza di camminare assieme a lei. Le persone lì intorno erano tenute come ostaggi. Era frustrante, ma non aveva altra scelta se non obbedire a ciò che gli aveva detto di fare.
Se solo non avesse detto quelle parole imperdonabili.
[Subaru: Stai andando nello stesso posto…… il che significa… no, bastarda.]
[???: La casa in cui vivete tu e la tua donna. Quel cane bastardo si sta prendendo cura di lei ora, giusto? È per questo che sei qui. Se il suo padrone è qui, non ti sentiresti più a tuo agio se avesse un collare?]
[Subaru: Non essere ridicola! Perché dovrei lasciare… come se ti lascerei mai venire con me! Non lascerò che una donna pericolosa come te veda Rem……]
[???: ──Stai zitto.]
[Subaru: ──]
La donna disse bruscamente quelle due parole a Subaru, che aveva negate con fermezza la sua richiesta.
Sentendo la durezza del suo tono, Subaru sentì un coltello illusionale pugnalargli la gola, silenziandolo.
Il suo sangue si stave gelando per l’ostilità affilata della donna. Era la pressione dalla scorsa notte che avrebbe potuto molto facilmente mettere un uomo in ginocchio, praticamente in disgrazia.
Comunque──
[Subaru: …… Col cazzo che chiunque ti lascerebbe vedere Rem.]
[???: Wow. Sono in un certo qual modo impressionata. Pensavo che saresti stato un codardo e ti saresti ghiacciato.]
Gli occhi sottili della donna si spalancarono e disse ciò a Subaru, che le si era opposto mordendosi il labbro. Dopo ciò, puntò un dito verso Subaru, la cui faccia era diventata rossa dalla rabbia e dall’agitazione, e disse,
[???: Tuttavia, non ti ascolterò. E inoltre, hai frainteso tutto.]
[Subaru: Ho frainteso tutto?]
[???: Non sto provando a uccidere voi ragazzi. Non ora, cioè.]
La donna fece spallucce aprendo la mano che puntava verso di lui, ondaggiandola. Agiva e si esprimeva calmamente, tuttavia aveva fatto la stessa cosa la notte che aveva picchiato Subaru.
Dopo tutto, questa donna era capace di picchiare Subaru a morte sorridendo.
[Subaru: ……Come posso crederti?]
[???: Posso uccidere chiunque voglia. Quando ho pensato di ucciderti ieri, avevo tantissimo tempo per farlo. Eppure non l’ho fatto. Quindi non ho intenzione di ucciderti.]
Era una logica un po’ povera come prova. Eppure aveva peso inevitabilmente.
Era il tipo di prova che era sia superba che un dato di fatto, potresti solo chiamarla una verità auto-evidente.
La donna era un nemico. Aveva sia ostilità che sete di sangue. Comunque, se ne era andata senza prendere le vite di Subaru e Rem, si era rimostrata il giorno seguente, e gli aveva detto che era diretta a casa sua──.
[Subaru: Non ho idea di cosa tu stia pensando.]
[???: Vuoi che te lo dica subito… Che sei, un bambino? Non ha un figlio la tua compagna? Se stai per diventare un genitore, che ne pensi di diventare un po’ più indipendente e utilizzare quella zucca che ti ritrovi?]
[Subaru: Vedendo come sei cambiata durante la notte, mi stai portando a casa per scusarti o cosa?]
[???: Hah divertente. È una buona cosa che non sto pianificando di ucciderti, huh.]
La donna sbeffeggiò Subaru, e cominciò a camminare dandogli le spalle. Non parlò, ma i suoi capelli bianco latte fluttuando lo stavano silenziosamente pressando a seguirla.
Anche se resisteva, la donna si sarebbe comunque diretta verso casa. Anche la città veniva tenuta come ostaggio.
[Subaru: Come fai a sapere che Rem è incinta?]
[???: Perché potevo dirlo guardandola, ovviamente. Puoi non assumere che io sia simile a un maschio lento come te?]
[Subaru: Neanche Rem l’ha notato.]
[???: Okay, allora puoi non assumere che sia simile ai maschi e alle femmine lenti come voi?]
La donna si corresse diligentemente e camminò attraverso la città con Subaru mentre mormorava. Era un ronzio strano e caotico che non aveva davvero una melodia o niente, ma qualcosa suonava nostalgico.
Detto ciò, Subaru non smise di essere cauto verso la donna nemmeno un po’, e continuò a pensare a come non avesse modo di dire ai due in casa se lei avesse mai abbassato la guardia.
Eppure, giungere a un’idea drammatica in soli 15 minuti che ci sarebbero voluti per arrivare lì era altamente improbabile──
[Halibel: ──Sentivo che il tuo odore stesse tornando terribilmente in maniera veloce.]
Halibel, che stava accendendo il suo kiseru davanti casa, lasciò andare quel commento.
Era uscito lì di fronte per una breve fumata, e aveva incontrato Subaru e una donna appena arrivati. Quando Halibel fissò i due con emozioni impercettibili nei suoi occhi sottili, disse,
[Halibel: Il giorno dopo aver scoperto che tua moglie è incinta, torni con un’altra donna bellissima. Cosa dice di te in quanto uomo?]
[???: Penso che voglia dire che è il peggiore, non pensi?]
[Halibel: Dovrò concordare che lo è a prima vista. Ma non è ora di scherzare.]
[???: Hmm…]
Halibel, che inalò del fumo nei suoi polmoni e lo espirò dal suo naso, ponderando qualcosa. Poi, si alzò lentamente, e guardò la donna mentre si spolverava i pantaloni.
[???: Puoi non fare l’impertinente solo perché sei largo?]
[Halibel: Ora questa è una falsa accusa. Sei una donna così bella, dovresti almeno lasciarmi vincere in altezza.]
[???: Chi gode nell’essere lodata da un cane bastardo è semplicemente una cagna di donna.]
Non c’era modo di andare d’accordo con questa donna. La dura risposta della donna non buttò giù Halibel, ma per quanto riguardava Subaru, era preoccupato per questa difficile situazione e per Rem─che alla fine sarebbe dovuta esserne coinvolta
[Subaru: Halibel, dov’è Rem?]
[Halibel: Sono sorpreso che tu l’abbia chiesto in questa situazione .……È dentro. Non mi ha ascoltato quando le ho detto almeno di lasciare a me le faccende di casa. Ci ho rinunciato.]
[Subaru: Come ci si aspetterebbe da Rem.]
Sebbene fosse incinta, potevi dire in realtà che fosse ancora nei primi stadi di gravidanza. Dal momento in cui la sua pancia non sembrava affatto differente, le faccende di casa non sarebbero state un grande peso per lei, nonostante questa fosse semplicemente la supposizione di Subaru basata sulla poca conoscenza che aveva nell’istruzione sulla salute e sul fisico.
La donna vicino a lui aveva centro volte più probabilità di essere un peso.
[Halibel: Quindi chi è davvero questa ragazza? Sa essere davvero volgare, ma è una tua amica?]
[Subaru: No, dovresti sapere chi sia…… È la donna che ci ha attaccati ieri.]
[Halibel: Huuuuh?]
Subaru era deluso dalla scarsa abilità di Halibel di indovinare pensando a quanto fosse stato lento a capirlo. Pensava che stesse facendo una conversazione inutile per passare il tempo, ma a quanto pare non era questo il caso.
Comunque, Halibel fece uno sguardo strano dopo che Subaru fece quella constatazione, e disse,
[Halibel: Lei è… la ragazza di ieri? Ma aspetta……]
[???: Cosa? Stai provando a dire che è una bugia? Stai provando a dire che non sembro qualcuno che farebbe qualcosa di simile? Puoi non farmi ridere? Ho lanciato questo ragazzo per tutta la stanza, l’ho picchiato fino a ridurlo in una poltiglia di sangue…… aspetta! Pensandoci, ieri mi hai disgustato con tutto quel sudore da cui eri coperto! Come hai intenzione di rimediarci!?]
[Subaru: Niente! Il mio corpo non smette di tremare anche ora, sii soddisfatta con questo.]
La donna interruppe Halibel, e nel mezzo della discussione, si scaldò per la rabbia mentre gli avvenimenti della scorsa notte le tornarono in mente. Vedendo quel ragionamento irragionevole, che era come uno scoppio di rabbia, Subaru provò a calmare la sua collera argomentando che sentiva ancora il dolore dai lividi della scorsa notte.
E poi, mentre questo macello stava accadendo di fronte a casa, avvenne ciò.
[Rem: ──Vorrei parlare.]
La porta di casa si aprì, e colei che camminò in una situazione pericolosa era una ragazza dai capelli blu── Rem. Rem finì le sue faccende domestiche, e quando si allentò le maniche del kimono legate, sorrise a Subaru.
[Rem: Ben tornato a casa, Subaru-kun. Sei piuttosto in anticipo oggi. Volevi davvero vedermi così tanto?]
[Subaru: ……Sì, ovviamente volevo. A essere onesto, fa male quando non sono con te, anche se è solo per un momento.]
[Rem: B-be’……sì, erm, è lo stesso per me. Oh no, sto arrossendo.]
[???: Potete evitare!?]
Lo scambio innocente della coppia sposata fece esplodere la disapprovazione della donna in un modo differente. Si tirò i capelli corti e disse,
[???: Sheesh, questo è solo sbagliato……]
[Rem: Mi dispiace. Che ne pensi di entrare e calmarti innanzitutto? Farò del tè, quindi entra per favore.]
[???: ────]
La donna stava probabilmente provando a dire qualcosa che non ci sarebbe mai aspettati da parte sua.
La donna era stupefatta. Anche Subaru e Halibel si scambiarono degli sguardi. Vedendo le loro tre reazioni, Rem inclinò la testa, e mentre fece dolcemente uno sguardo felice, disse,
[Rem: Non dovresti spaventare il bambino. Facciamoci una bella chiacchierata.]
A questo punto sembrava deve aver decisamente detto con le labbra, “La madre è forte.”
4
[Tia: Il mio nome è……ahh, è Tia. Chiamami così per ora.]
La donna──Tia, a cui era stato permesso di entrare nella stanza e buttarsi nel tatami, si era presentata con disagio.
Davanti a Tia, Subaru e Rem stavano seduti uno vicino all’altra, e Halibel stava in piedi e si appoggiava al muro vicino all’entrata. Era quasi come un’intervista stressante in una camera per i meeting, ma non si potevano davvero biasimare una volta che si realizzava la tensione che copriva la stanza.
Infatti, stava per cominciare qualcosa come un’intervista stressante o una difesa– era per capire quali fossero le vere intenzioni di Tia, che era persino tornata spontaneamente al caseggiato.
[Subaru: Spero davvero che questo non sia uno di quei casi in cui il colpevole torna sulla scena del crimine solo per ricontrollare le cose…]
Era possibile che si fosse presentata per incoraggiare le relazioni con loro. Rem mise il tè davanti a Tia, forse in risposta al suo compromesso, e quando si inchinò velocemente, disse,
[Rem: Io sono Rem. Vicino a me c’è Subaru-kun, mio marito. Quello vicino al muro è Halibel-sama, che vive nella stanza accanto. Siamo felici di conoscerti, Tia-sama.]
[Tia: Subaru-kun e Halibel-sama?]
[Subaru: Semplicemente “Subaru” e “Halibel” va bene. Comunque, Rem, non hai bisogno di dire il nome di quella ragazza con “-sama” come onorifico. Lei è…… più come un nemico.]
Tia era praticamente trattata come un’ospite, ma era ancora qualcuno che sarebbe dovuto chiaramente essere classificato come un nemico. Subaru era quello che aveva insistito a riguardo, ma Rem scosse la testa e disse,
[Rem: Devo. Dal momento in cui Tia-sama è stata invitata, è un’ospite. E stai trattando male qualcuno che è appena venuto a parlare. È venuta qui perché aveva qualcosa di cui parlare. Non è così, Tia-sama?]
[Tia: Humph, ho un’opinione di te leggermente migliore rispetto a quella che ho di quel maschio. Rem, giusto? Lo terrò a mente. Per quanto riguarda il maschio e il cane bastardo, non ci siamo.]
Tia, essendo in un umore migliore perché Rem la stava trattando con educazione, sorseggiò il tè. Poi si strozzò.
[Tia: Ouch! È caldo! È così caldo.]
[Rem: Oh, mi dispiace. Stai bene?]
[Tia: S─Sono impressionata. Ho abbassato la guardia e guarda cosa è successo. Sei una tipa tosta.]
[Subaru: Ti sei appena fatta male da sola. Smettila, o questa conversazione non andrà da nessuna parte.]
Con la sua mano, Subaru arrestò Rem dallo scusarsi con Tia, che ce l’aveva ingiustamente con lei mostrando la sua incapacità di bere cose calde.
Sembrava che avesse frainteso il personaggio di Tia, poiché aveva delle interazioni fiacche. Comunque, Subaru non avrebbe mai abbassato la guardia. Stava all’erta per quando avrebbe colpito come aveva fatto la scorsa notte.
[Tia: Questo maschio sembra avere la malattia di diventare teso senza ragione e aver bisogno di marcare il territorio. Comunque. Finirò questo affare velocemente, proprio come vuoi. Non ho neanche molto tempo. Infatti sono molto occupata.]
[Subaru: Affare…..]
[Tia: Come HO DETTO, non sono venuta qua a uccidervi. ──Ma questo dipende da voi.]
Alla fine della constatazione di Tia, la sua voce diventò fredda, e dopo aver posato la sua tazzina, guardò davanti a lei con i suoi occhi taglienti.
E poi──
[Tia: Per pietà, assumerò che l’hai fatto sull’onda del momento. Quindi non preoccuparti dell’intera cosa della punizione. Ma ridammi la mia palla di luce.]
Dichiarò questo fissando Subaru──no, stava fissando Rem.
Questa era la prima cosa che aveva confuso Subaru. Gli occhi di Tia caddero su Rem e non pensò letteralmente nulla delle persone come Subaru che stavano proprio accanto a lei. L’altra cosa che lo aveva confuso era la “palla di luce” di cui Tia aveva parlato, poiché non aveva idea di cosa fosse. Sembrava che neanche Rem lo sapesse, e disse
[Rem: Palla di luce……?]
Inclinò la testa, e apparve un punto interrogativo. Comunque, Tia non era contenta della risposta.
[Tia: Rispondi con attenzione. “Sì” è l’unica risposta che voglio sentire. Una sbagliata ti costerà parti del tuo corpo.]
Tia disse ciò a Rem mentre allungava la mano verso di lei e la indicava con il suo dito bianco.
La sua voce bassa sembrava tranquilla, ma non era vero. C’era della rabbia nascosta nel suo tono, ed era solo questione di tempo prima che esplodesse.
Tia diresse la sua irritazione verso Rem dicendo che la sua risposta avrebbe determinato le conseguenze, e lo intendeva veramente. In questa negoziazione coercitiva, era come se stesse dicendo che qualcuno come Halibel non sarebbe stato capace di dissuaderla──
[Subaru: A-aspetta.]
[Tia: No. Scegli saggiamente le tue parole, e lo stesso vale per te, non solo per Rem. Fai un passo falso, e le dita della tua compagna non saranno sufficienti.]
[Subaru: Che sei, un diavolo? Comunque, non importa, ascolta. Cos’è la palla di luce?]
[Tia: Fai il finto tonto, huh. È quello che avete rubato. Non so come la chiamate, ma è la mia palla di luce. Sono venuta a riprendermela.]
[Subaru: Di che diavolo parli……]
La risposta di Subaru fece peggiorare l’umore di Tia ancora di più. Ma non importa quanta rabbia avesse dentro, Subaru non le avrebbe dato la risposta che voleva.
Questo è perché Subaru davvero non aveva idea di cosa fosse la “palla di luce” e, ovviamente, neanche Rem.
Anche se aveva detto che l’avevano rubata, era un fulmine a ciel sereno. Anche se avesse sbraitato a riguardo, non potevano immaginare che tipo di oggetto fosse o quanto fosse importante per Tia.
Ma──
[Tia: Vi ho avvisato. Scegliete le vostre parole saggiamente. Avete fallito a farlo.]
[────]
Soffiò un vento tra Subaru e Rem, e creò un segno affilato sul muro dietro di loro.
Fratture profonde si formarono verticalmente sul muro del caseggiato, come se fosse stato colpito da numerosissimi tagli. L’affilatezza delle lame di vento era così terribile che, se il bersaglio fosse stato una persona invece che un muro, l’avrebbe facilmente tagliata a metà.
Una sorta di minaccia e avvertimento. Usando la forza, Tia dimostrò che non l’avrebbero scampata la prossima volta.
[Halibel: ────]
Halibel, guardando da dietro, non si mosse. Forse non aveva avuto occasione di muoversi perché non aveva visto arrivare la dimostrazione, che non era stata fatta per colpirli. Non ne era sicuro.
In qualsiasi caso, per Subaru e Rem, ciò dimostrò nettamente la sua forza. In seguito, Tia chiese la stessa domanda a Rem.
Che era──
[Tia: ──Dov’è la palla di luce? Ridatemela.]
[Rem: ……Mi dispiace terribilmente. La mia risposta è la stessa di Subaru-kun.]

[Tia: ────]
[Rem: Non posso ridare indietro qualcosa che non conosco.]
[Tia: Capisco.]
Rem rispose fermamente mentre fissava dritta Tia. Sentendo la risposta di Rem, Tia chiuse gli occhi, e poi mosse in dito sulla mano destra.
Il vento soffiò. Sta volta così forte che spezzò in due il fusuma della stanza (2).
[Tia: Ancora sicuri di non volermelo dire?]
[Rem: Non è che non voglia dirtelo. Non ho idea di che cosa sia.]
[Tia: Sei davvero testarda!]
La rabbia di Tia nei confronti di Rem, che rimaneva immovibile, alla fine esplose.
Tia si alzò, e allungò le mani a destra e sinistra. Il momento seguente, il vento terrificante devastò la stanza, e la stanza fu distrutta da kamaitachi(3). La distruzione la demolì.
Il muro, i fusuma, gli scaffali, il tatami, il tavolino da tè ─ tutto venne distrutto, crollando nella stanza. Subaru era rigido e tratteneva il respiro mentre le onde di vento rabbioso si abbattevano su di lui.
Ciononostante Rem non distolse lo sguardo e non corse via impaurita.
[Tia: Gr……rrr……!]
Tia non aveva più un obiettivo principale per la distruzione nella stanza, e alla fine ruggì. Guardò Rem, poi Subaru, e poi Halibel, e disse,
[Tia: U-Ucciderò quell cane bastardo. Siete ancora decisi a non restituirmela?]
[Rem: No, non posso.]
[Halibel: Cioè, Non c’è proprio un’alternativa considerando come sta andando la discussione, ma non mi starai trattando un pò troppo male?]
La forte volontà di Rem spinse via la disperata minaccia di Tia. Ora che le cose erano finite così, anche se Tia avesse ucciso crudelmente Halibel, non le sarebbe stato concesso il suo desiderio.
[Tia: Be’, immagino che migliorerà il mio umore almeno un po’.]
[Halibel: Su-san, posso piangere?]
[Subaru: Ti capisco. Hai detto “un po’” perché quando le cose non funzionano davvero, vieni deluso profondamente.]
[Halibel: Non è esattamente il tipo di supporto che speravo…]
Subaru, vedendo con la coda dell’occhio Halibel mettere il broncio in maniera scontenta, lasciò andare un breve sospiro. Guardandosi intorno nella stanza, c’erano tracce di distruzione tutto intorno ── tuttavia Subaru e gli altri erano tutti illesi.
Una volta aver visto ciò, anche Subaru poteva dire cosa stesse accadendo, non importa quanto fosse lento a realizzarlo.
[Subaru: Davvero non hai nessuna intenizione di ucciderci.]
Tia guardò Subaru che era giunto a quella conclusione con gli occhi pieni di rabbia e odio. Tuttavia i suoi occhi affilati non potevano uccidere le persone, non importa quanto fossero iniettati di sangue.
La stanza era stata demolita dalla rabbia di Tia, ma non era una rabbia assetata di sangue. Questo perché “non aveva intenzione di ucciderli”, proprio come aveva detto dall’inizio.
La minaccia era semplicemente una minaccia e niente di più. Infatti, era come se stesse facendo uno sforzo enorme per evitare di ferirli.
[Subaru: Eppure ieri mi hai quasi ucciso……]
[Tia: Allora non sapevo che Rem avesse un bambino……]
[Subaru: ──Ecco perché.]
[Tia: Oops.]
Tia vuotò il sacco con uno sguardo imbronciato. Era troppo tardi per chiudere la bocca.
In altre parole, lei──
[Rem: Non ci hai ucciso perché Subaru-kun e io abbiamo un bambino…..?]
[Tia: Avete rubato la palla di luce. Un peccato è un peccato. Comunque, quel peccato è vostro. Il bambino non ha niente a che fare con questo. Prendermi la sua vita andrebbe contro le mie idee in quanto “Shinigami”.]
[Subaru: “Shinigami”……]
Sentendo Tia esprimere i suoi pensieri, Subaru guardò brevemente Halibel. Sentiva come se Tia si fosse definite una “Shinigami” la scorsa notte, ma non riusciva a ricordare gli avvenimenti molto bene dal momento in cui era stato quasi ucciso. Vedendo Subaru dargli quell’occhiata, Halibel inclinò la testa leggermente per indicare che non aveva idea di cosa intendesse. Era un titolo autoproclamato, e niente di più──ma anche con ciò, il suo potere era un po’ troppo per quel nome.
[Subaru: In qualsiasi caso, non ci ucciderai. Stai evitando anche di ferirci. Quindi……]
[Tia: Quindi “lascia perdere”? Ci deve essere un limite a quanto può essere imprudente un ladro. Mi riprenderò la palla di luce. Se il bambino mi ostacola, dovrò semplicemente aspettare che nasca.]
[Subaru: Prima di tutto, ci vorrebbe troppo……]
Mentre veniva tirata tra il suo pensiero e la sua ansia, Tia mostrò che non avrebbe ceduto neanche di mezzo centimetro.
Vedendo il fastidio di Tia, Subaru guardò Rem, domandandosi cosa avrebbero dovuto fare. Quando Rem fece un cenno col capo in risposta allo sguardo di Subaru.
[Rem: Tia-sama, come ho detto molte volte, non ho idea di cosa sia la vostra palla di luce. Mi ripeterò ancora, non sono io ad averla rubata.]
[Subaru: Rem è stata sempre con me. Rem non aveva il tempo di fare qualcosa di così ignobile, e non avrebbe mai fatto una cosa simile. Perché ci stai accusando comunque? C’era qualche sorta di fattore determinante?]
[Tia: Non è ovvio? ──È il naso.]
[Subaru: ──]
Tia rispose alla domanda di Subaru con sicurezza, indicando il suo naso. Sentendo quella risposta, Subaru fece una smorfia, e perse il respire mentre il suo petto veniva colpito da una forza inaspettata.

Li aveva trovati facendo affidamento sul suo senso dell’olfatto. Brividi di realizzazione affiorarono dopo aver sentito ciò──era da aspettarselo.
Tia aveva trovato Subaru grazie al suo senso dell’olfatto ed era giunta qui──
[Tia: Giudicando da quello sguardo, devi sapere qualcosa. Proteggi la tua compagna quanto vuoi, non servirà. Rem puzza dell’odore del ladro!]
[Subaru: ────]
Sentendo le parole trionfanti di Tia, Subaru perse la sua voce per un momento.
Poi pensò attentamente alle parole che aveva detto e disse,
[Subaru: ……Rem? Non io?]
[Tia: Huh? Cosa c’è, stai provando a proteggerla con una terribile recitazione strappalacrime? Mi dispiace, ma non si può ingannare il mio naso. Il mio naso mi dice che Rem è la colpevole!]
Tia indicò rigidamente Rem, e lo dichiarò di nuovo con uno sguardo trionfante.
Era aggressiva aspettandosi di vedere i sensi di colpa di Subaru. Comunque, non era il tipo di colpa in cui Tia stava sperando.
Quindi tra Subaru e gli altri cominciò a diffondersi un’atmosfera complicata.
[Tia: C-Cosa… voi……. State provando a sminuirmi con quegli sguardi?]
[Subaru: Noi non……]
[Rem: Ci deve essere qualche fraintendimento…]
[Tia: Non mi sto sbagliando! Il mio naso è assoluto! Ehi, bastardo! Hai una faccia da cane, quindi devi capirlo, no?]
[Halibel: Perché pensi che mi schiererei dalla tua parte? Che sei mia moglie?]
[Tia: Col cavolo che lo sono──!!]
Il viso bianco di Tia diventò rosso, e urlò sbattendo I piedi. Non sembrava più che avesse quell’aria intimidatoria che aveva all’inizio; era solo una ragazza sola che si stava scavando la fossa.
Dopo Tia respirò pesantemente e fissò Subaru e gli altri uno a uno,
[Tia: Non avete intenzione di restituire quello che avete rubato! Mi state guardando dall’alto al basso! Chi vi credete di essere!? Rimpiangerete di essere diventati genitori se vi comporterete in questo modo!]
[Subaru: Finiamola con questa negazione emotiva. Inoltre, che ne pensi di lasciare perdere subito? Hai fatto un errore. Nessuno di noi ha rubato qualsiasi cosa sia quella palla di luce di cui parli.]
[Tia: NON È VERO! Rem deve averla rubata! È impossibile che mi sbagli……]
[Rem: Okay, bene..]
Subaru non riusciva a capire come comportarsi con Tia, che alla fine aveva iniziato a fare i capricci. Rem era quella che aveva interrotto Tia, che stava agendo in maniera testarda come un bambino, il che non era appropriato per il suo aspetto.
[Rem: Tia-sama, sembra che pensi che Subaru-kun e io abbiamo rubato qualcosa.]
Rem parlò dolcemente a Tia, come se stesse provando a ragionare con un bambino irrazionale. Dopo ciò, il viso di Tia si irrigidì, e si girò verso Rem.
[Tia: Tanto per precisare, sei stata solo tu a rubarla. Questo maschio non sembra saperne niente a riguardo.]
[Rem: Subaru-kun e io facciamo tutto insieme e andiamo dappertutto insieme. Capisci?]
[Tia C-Capisco……]
Rem disse, “Bene” e alzò il dito verso Tia, che faceva un cenno con la testa ed era stata velocemente scoraggiata dal comportarsi come aveva fatto prima.
[Rem: Voglio restituirti la tua palla di luce rubata. Ma non sappiamo cosa sia. Se non mi credi…… aspetteresti finché non sei convinta?]
[Tia: Finché non sono convinta……]
[Rem: Se il tuo naso non si sbaglia, allora siamo noi quelli che mentono. Se ci tieni d’occhio, alla fine potremmo esporci. È quello a cui mi riferisco.]
Rem fece cenno con il dito dicendo, “Che ne pensi?”, lasciando la scelta a Tia.
Questo suggerimento avrebbe preso un po’ di tempo, ma Subaru ci pensava come a una misura temporanea per moderare un bambino. Ciononostante, dopo che Tia aveva ponderato il suggerimento per un po’,
[Tia: ──Sembra interessante. Va bene, ci sto.]
[Subaru: D─Davvero?]
[Tia: È come ha detto Rem. Finirà per venire incastrata di sicuro prima o poi, quindi aspetterò.]
Tia tirò in fuori il petto in un modo o nell’altro prosperoso, e rispose ai dubbi di Subaru con sicurezza. Ma per Subaru era ancora difficile credere alla sua scelta. Vedendo la sua faccia, sbuffò.
[Tia: Non sto mentendo. Ho fiducia nel mio naso. Guarda, non c’è modo che possa perdere! Se mi sbaglio, vi darò anche la palla di luce per rimediare!]
[Subaru: Attaccarci per riaverla indietro creerebbe un loop infinito!]
In ogni caso, se Tia avesse accettato l’idea di Rem, allora il problema sarebbe stato risolto. O alla fine, Rem e Subaru non si sarebbero dovuti più preoccupare di essere feriti da Tia.
[Subaru: Solo se possiamo fidarci che non sta mentendo, però.]
[Rem: Va bene. Credo che Tia-sama stia davvero dicendo la verità…… Posso dirlo dal momento in cui ho visto moltissimi bambini alla scuola elementare del tempio.]
[Subaru: È tipo preoccupante come questo può essere utilizzato come prova per convincermi.]
Eppure suonava davvero come un’insegnante con tono persuasivo. In altre parole, Rem lo aveva convinto con successo perché le erano state donate le abilità di un’insegnante.
[Subaru: Impressionante, Sensei. Era ben fatto.]
[Rem: Ovviamente. Ma quando sei con me, voglio essere chiama moglie invece di Sensei.]
[Subaru: ──Giusto. Come mi aspetterei da mia moglie. È la ragazza più carina del mondo ed è così affidabile.]
[Rem: Ecco fatto, è tutto a posto.]
Rem lodò Subaru, che si era corretto, come se stesse scherzando con lui. Vedendo il suo sorriso, Subaru si grattò la testa e pensò tra sé e sé, “Non sono alla sua altezza.”
Tia, che aveva velocemente notato i due che si sussurravano l’uno all’altra, li fissò con rabbia.
[Tia: Ehi! Che state sussurrando voi due…… è riguardo la palla di luce!?]
[Subaru: Anche se fossimo i colpevoli, non saremmo così stupidi da sussurrarne a riguardo davanti alla proprietaria. Comunque per quanto starai qua? Se siamo giunti a una conclusione, allora……]
[Tia: Che stai dicendo? Te l’ho detto, vi terrò d’occhio finché non vi fate beccare. Rimango qui.]
Subaru incline la testa sentendo il tono di Tia, che lo fece suonare come se stesse dicendo, “Perché stai chiedendo qualcosa di così ovvio?”
[Subaru: Stai qui……per quanto?]
[Tia: Finché non commettete un errore.]
[Subaru: ────]
[Tia: È piuttosto affollato con tre persone in questa stanza, però. Preferirei non stare con quel cagnaccio. Non soltanto staremmo stretti, ma verrei ricoperta di pelliccia.]
[Subaru: Starai qui!?]
Fece una minaccia da una prospettiva inaspettata, e ciò fece alzare la voce a Subaru che praticamente urlò. Sentendolo, Tia sorrise naturalmente con grande piacere.
[Tia: Ahh, quell’urlo, oh sì……I finalmente lo sento, mi rende piuttosto felice.]
[Subaru: Sono serio qui! Come se vivremmo con te! Questa è una casa per moglie e marito, usa la testa!]
[Tia: ──? Non è gia incinta Rem? Che problemi ci sono se rimango qui?]
[Subaru: Bene…… bene?]
Quando chiese a Subaru I suoi pensieri, qualcosa lo frenò dal rispondere, “Anche così”. Non sembrava che Tia stesse giocando, e lo stava dicendo come una domanda genuina.
Se facessero sesso solo per avere dei bambini, allora il punto di vista di Tia sarebbe stato corretto.
[Subaru: Ma poi la note ci mancherebbe qualcosa di cui abbiamo bisogno per mantenere la felicità della famiglia……]
[Tia: *li fissa*]
[Subaru: Smettila! Non guardarmi così! Anche se lo fai, non potrai comunque vivere con noi!]
Tia fissava Subaru dubbiosa, ma lui non si rifiutò di cedere, inventandosi scuse. Inoltre, anche se avesse ignorato i pensieri di marito e moglie, tre persone sarebbero state troppe per la stanza, proprio come aveva detto Tia.
[Subaru: Hal-san, il manager e il proprietario, non l’avrebbero permesso comunque. Non dimenticare che tu sei quella che ha distrutto la stanza e mi ha ridotto in poltiglia!]
Nessun proprietario sarebbe stato così spavaldo da farla restare lì dopo che aveva quasi distrutto la casa in affitto.
Subaru lo sperava nella sua constatazione, e Halibel fece cenno di sì mentre aveva le braccia incrociate.
[Halibel: Sì, Su-san ha ragione. Prima dobbiamo pensare al risarcimento per la stanza.]
[Subaru: Non è questo il punto!]
Halibel non ascoltò Subaru che gli stava dicendo che non era per il proprietario.
[Tia: Io? Risarcire per la stanza?]
[Rem: Tia-sama l’ha distrutta, quindi è un dato di fatto…… lo stesso vale per gli articoli casalinghi, se puoi.]
Rem guardò intorno la stanza devastata dal vento che ora era un casino, e fece quella richiesta a Tia.
Cose come gli scaffali e i mobile erano state distrutte da I tagli del vento. E ovviamente, lo stesso valeva per il tatami e le pareti. C’erano delle posate che avevano evitato a malapena di essere danneggiate, ma i vestiti nel guardaroba e il futon nell’armadio erano probabilmente in condizioni differenti.
Le comodità che avevano ottenuto arrangiandosi con il poco stipendio che avevano erano state distrutte–faceva venire un po’ da piangere.
[Rem: Ti aiuterò a pulire, quindi Tia-sama, puoi usare questa stanza. Halibel-sama, lascia che Subaru-kun e io utilizziamo un’altra stanza disponibile e…..]
[Halibel: Sì, va bene. Come sai, la casa è piena di stanze libere. Prendete quelle che preferite e spostatevici.]
[Rem: Grazie mille.]
Le stoviglie rotte si accumularono, e il danno alle memorie fece deprimere Subaru. Rem e Halibel, i realisti, misero da parte i loro sentimenti, e una volta che venne assegnata la camera, organizzarono un piano per il future.
Tia, che aveva preso iniziativa all’inizio, venne lasciata indietro dal veloce progresso, e si grattò le guance venendo presa alla sprovvista.
[Tia: Come dovrei metterla…… voi siete… tosti.]
[Subaru: Dovrò essere d’accordo con te su questo.]
Questa era l’unica volta in cui Subaru concordò con la bellissima, irragionevole assassina.
5
[Halibel: Su-san, hai un secondo?]
Halibel lo chiamò e lo portò fuori casa quando Tia cominciò a obbedire riluttantemente a Rem, che lavorava con diligenza pulendo la camera.
Sembrava che Rem si stesse divertendo, le maniche legate mentre era concentrate completamente sul pulire la stanza, e nessuno poteva fermarla ora che era entrata in uno stato così intenso. Sembrava davvero come se Tia fosse debole davanti all’aggressività di Rem, e la stava aiutando in modo obbediente, sebbene non sembrava che gli stesse davvero bene.
[Subaru: Sembra che posso levar loro gli occhi di dosso per un po’.]
Subaru vide che Rem aveva la situazione sotto controllo e uscì da casa camminando sulla porta che era dislocate. Era già dopo l’alba. La luna rotonda era alta nel cielo notturno completamente buio, decorato con il brillore delle stelle come fossero gioielli.
Halibel, guardando il cielo mentre lasciava una scia di fumo di, cominciò a parlare dicendo “Mi dispiace”, e,
[Halibel: Eri piuttosto spaventato durante la conversazione, vero? Scusami per non aver fatto nulla.]
[Subaru: Non c’è niente di cui devi scusarti…… è quello che mi piace dire, ma ero veramente spaventato. Specialmente quando Tia ha cominciato a distruggere la stanza.]
Subaru fece spallucce e usò la conversazione come opportunità per parlare del perché dovessero pulire la stanza in primo luogo.
Halibel era rimasto a guardare le cose senza agire nel mezzo del vento distruttivo senza muoversi di un centimetro. Rem non si era mossa per mostrare che non sarebbe arretrata di un centimetro.
Quindi, riguardo al perché Halibel non aveva fatto nulla, ma era rimasto silenziosamente ad osservare il caos…
[Halibel: Non ha sete di sangue. Neanche ostilità. Quindi sapevo che non avrebbe ferito nessuno, anche se si comportava così…… Tuttavia potresti non capire il mio ragionamento.]
[Subaru: Sebbene l’abbia notato tardi, sono giunto anche al quella conclusione dopo aver visto il risultato finale. È solo che……]
[Halibel: Dopo aver considerato la salvezza di Rem, volevi che la fermassi? Si, immaginavo che saresti stato di quell’opinione, è per quello che volevo scusarmi.]
Halibel scosse le ceneri giù dal suo kiseru, si scusò una volta ancora, e si inchinò profondamente.
Finché fosse razionale, Subaru non aveva lamentele nei suoi confronti. Inoltre, Halibel lo stava aiutando per gentilezza. Sarebbe stato troppo arrogante per lui biasimarlo solo per quella decisione di come non lo stesse già ripagando o lo avesse ricompensato.
[Subaru: Ciononostante, apprezzerei se avessi una voce a riguardo la prossima volta. Non è garantito che non mi sarei mosso incautamente e sarei stato quasi colpito dal vento, sai?]
[Halibel: Se uno o due dei tuoi arti fossero volati via di quel vento, il dottore avrebbe potuto riattaccarli tranquillamente.]
[Subaru: Una volta che mi vola la testa sono morto!]
Venir colpito da qualche parte significava morire. Considerando come non era stato preso, era stato fortunato. Si era sentito molto sollevato sapendo che era sopravvissuto per un pelo.
[Halibel: Sono grato che tu mi perdoni. Mi sento un po’ giù anche per essere arrivato troppo tardi la scorsa notte, quando venivi picchiato.]
[Subaru: Davvero?]
[Halibel: Dimenticandoci del titolo di più forte Kararagi, mi considero uno shinobi. E così, venire superato in astuzia non è qualcosa di cui essere contento.]
Halibel mostrò il suo orgoglio, e Subaru si toccò il mento come per dire “Quindi è così che stanno le cose”.
Quando aveva sentito dei ninja, cose come la guerra di informazioni, gli agenti sotto copertura, gli assassinii, i il ninjutsu, e tutti i tipi di ruoli gli vennero alla mente── ma forse erano simili alle spie dei tempi antichi. Sbagliare in un controspionaggio sicuro sarebbe stato un fallimento per un ninja.
[Subaru: In quel caso, perché non hai lasciato che se ne occupasse qualcuno che lavora per te? Dal momento in cui sei il ninja più forte di Kararagi, non sei a capo di gruppo di Shinobi o qualcosa di simile?]
[Halibel: Gruppi di Shinobi! Non abbiamo raduni pericolosi come quello. Non ho mai visto nessun altro ninja al di fuori di me stesso. Come ti è venuta in mente quell’idea?]
[Subaru: Non avete speciali istituti di istruzione come village di shinobi o simili?]
[Halibel: Ho sentito di alcuni che vivono nel centro di non so dove in villaggi nascosti per delle circostanze razziali, ma per quanto riguarda i miei fratelli lupi, non sono potuti scappare e nascondersi quindi ora sono in via di estinzione ……]
[Subaru: Una battuta sull’estinzione!]
Se i ninja erano in via di estinzione, allora lo erano anche i lupi. La cultura e la razza di Halibel erano sull’orlo di morire. Inoltre, avevano cominciato a declinare poiché conoscevano il loro posto.
[Subaru: Di base non mi aspetto troppo dal tuo lato ninja.]
[Halibel: Non sono sicuro di cosa sia un ninja, ma sì, certamente non dovresti aspettarti troppo. Quindi ho una proposta che non è legata alle mie scuse di prima.]
[Subaru: Una proposta?]
[Halibel: ──Riguardo Tia, non pensi che dovremmo sbarazzarci di lei finché possiamo?]
Disse queste parole senza esitazione nel suo solito tono. E così, Subaru si ghiacciò completamente. Passarono cinque secondi, poi dieci, lentamente.
[Subaru: Hal-san?]
[Halibel: Non ha sete di sangue. Anche la sua ostilità si è calmata per ora. Comunque, è ancora pericolosa. Se le diamo le spalle senza difese, potrebbe sbarazzarsi di noi se non facciamo niente.]
[Subaru: Be’…… eppure, anche così…]
Le emozioni nei sottili occhi di Halibel non erano chiare. Ma la sua constatazione aveva davvero un certo livello di persuasione. Questa era la loro opportunità di liberarsi dall’ansia per il futuro.
Anche se era solo per ora, Rem e Tia avevano esplorato la possibilità di coesistere, anche se in modo superficiale.
[Halibel: Vedi, il mio naso non sta sentendo Tia-chan. Non solo ieri, ma anche ora.]
[Subaru: Anche ora? È perché si è sbarazzata del suo odore?]
[Halibel: Meticolosamente, sì. Non ho mai sentito di questo soprannome “Shinigami” di cui ha parlato, ed è una bella donna. Che ci piaccia o meno, starebbe sulla bocca di tutti in città se si mostrasse. Eppure, non so chi sia. Questo significa abbastanza che nessuno la conosce.]
Una donna misteriosa dall’identità sconosciuta che aveva preso delle contromisure per il senso dell’olfatto di Halibel──nulla riguardo la posizione di Tia era cambiato.
Ora erano capaci di conversare e il tempo della loro convivenza era stato reso indefinito. Quelle erano gli unici traguardi raggiunti. Senza menzionare, quanto sarebbe stato possibile portare avanti questo contratto con quella ragazza che aveva una tendenza ad essere lunatica?
[Halibel: Se agiamo ora, potremmo farlo sembrare come se non fosse mai stata qui. Rem-chan dovrà mentire, ma io mi occuperò della ragazza.]
Da Halibel, che aveva fatto una proposta crudele, provenivano segni di freddo odore di sangue.
L’uomo davanti a Subaru alla fine non sembrava come proprio come un playboy vivace. Era la prima volta che si potesse notare che era uno shinobi ritenuto il più forte di Kararagi.
Ma allo stesso tempo, poteva dire anche ciò che Halibel si stava aspettando dando un’aria fredda e intimidatoria.
[Subaru: ……Mi dispiace, Hal-san. Per farti recitare il ruolo del cattivo ragazzo, facendoti rimanere con il cerino in mano.]
[Halibel: ────]
[Subaru: Ma non c’è bisogno che reciti la parte del cattivo ragazzo. Non è che non sono preoccupato…..ma Rem ha già detto a Tia così tanto. Così anche io credo in lei.]
[Halibel: Puoi credere a quella ragazza?]
[Subaru: Non sto parlando di Tia. Crederò agli occhi di mia moglie, colei che ha persuaso Tia.]

Sul retro, stavano lavorando a preparare la stanza e sistemare le cose. Le voci che riusciva a sentire stavano conversando, ed erano di Rem che era eccessivamente zelante e Tia, che era imbronciata──sembrava che le cose stessero andando lisce in un modo o nell’altro.
Voleva vedere la luce alla fine di quel tunnel. Sempre che l’assassina non sarebbe giunta ad assassinarli, ovviamente.
[Halibel: ……Su-san, di sicuro tu non sei uno che lascia andare le cose, huh.]
Sentendo la risposta di Subaru, Halibel si rimise in bocca il kiseru e mormorò.
Poi, l’aria fredda che veniva dal suo corpo svanì in un istante. Una volta che se ne andò, tutto quello che era rimasto era lo stesso vecchio apatico lupo.
Aveva agito in quel modo per considerazione nei confronti di Subaru──si era atteggiato a shinobi così che Subaru si sarebbe sentito meno in colpa se avesse deciso di procedere a eliminare la minaccia.
[Subaru: Dici che non lascio andare le cose, ma mi sembra che ciò valga più per te invece, visto come ti stavi comportando.]
[Halibel: Assolutamente no. Dopotutto, sei tu quello che ha perdonato chi ti ha quasi ucciso, e non sai nemmeno se cambierà. Non è solo una questione di essere di buon cuore.]
[Subaru: Ahh, a proposito…]
Halibel stava dicendo a Subaru quello, e lui aveva ricordato come Tia lo avesse quasi ucciso. Anche sapendo quanto fosse forte, aveva dimenticato come era stato preso di mira dalla sua natura violenta.
Questo almeno spiegava perché Halibel era preoccupato di Subaru e Rem,
[Halibel: Te ne sei davvero dimenticato? Anche con tutto il dolore che senti ancora nel corpo?]
[Subaru: Non me lo ricordare, ora lo sto cominciando a risentire…]
Si stava ricordando del suo dolore articolare, e si mise a muovere gli arti in giro dicendo “Oww” con un’espressione patetica sul volto. Vedendolo così, Halibel sospirò con fare esterrefatto.
[Halibel: Se Su-san e Rem-chan insistono, allora va bene. Non farò nulla.]
[Subaru: Te ne devo una… a dire il vero, non sono sicuro di doverlo dire in questa situazione. Dopotutto, te ne devo tante in ogni caso.]
[Halibel: Continui ad indebitarti. Aspetterò con aspettativa il giorno in cui mi ripagherai.]
Halibel lo diceva sorridendo, anche se non era chiaro se volesse davvero essere ripagato o no. Sentendo le sue parole, Subaru si imbronciò, e lasciò penzolare la testa come per dire che aveva assolutamente ragione.
Sin da quando era giunto nella città di Banan, aveva solo fatto affidamento sulla gentilezza della gente e sui loro aiuti.
[Subaru: Dovrò ripagare tutti ad un certo punto.]
[Halibel: Sarebbe problematico se morissi prima di farlo, quindi resisti fino ad allora.]
[Subaru: Diamine, che ragione positiva di evitare la morte.]
Subaru rispose così sorridendo ad Halibel, sentendolo dire così, e si stiracchiò il corpo. Proprio allora, una voce proveniente dalla stanza chiamò le due persone fuori.
[Rem: Subaru-kun, per favore aiutami a scegliere vestiti che andrebbero bene.]
[Tia: Voi maschi siete gli unici a riposarvi… E’ per questo che non puoi fidarti dei maschi. Dovrebbero spendere tutto il tempo a cacciare fuori, onestamente.]
Sentendo Rem e Tia chiamarli, Subaru e Halibel si guardarono, ma nessuno dei due si poteva muovere.
Halibel scosse le ceneri giù dal kiseru, mentre Subaru si stiracchiò di nuovo leggermente.
──E con ciò, la notte del giorno zero di quei giorni rumorosi prosegui dentro l’appartamento.
※ ※ ※ ※ ※ ※ ※ ※ ※ ※ ※ ※
Traduzione: Tycho
Check: Vulcan
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